A Natale torna la Pigotta dell'Unicef, la popolare bambola di pezza, in tante piazze in Italia per sostenere i programmi dell'organizzazione di lotta alla malnutrizione.
La malnutrizione - ricorda l'Unicef - compromette la sopravvivenza, la crescita fisica e lo sviluppo cerebrale dei bambini. Nel mondo sono oltre 148 milioni i bambini colpiti da malnutrizione cronica, 45 milioni quelli affetti da malnutrizione acuta, di cui 13,7 soffrono della forma più grave.
Più di 450 milioni di bambini vivono o fuggono da zone di conflitto e patiscono sofferenze inimmaginabili, con i loro diritti violati o negati.
In 30 anni grazie alla Pigotta sono stati raccolti quasi 30 milioni di euro, che hanno salvato la vita di migliaia di bambini.
La Pigotta, realizzata dalle Volontarie UNICEF attraverso attività nelle Scuole, nei centri Anziani dell’UNITRE e nel laboratorio Arione gestito da EssereUmani onlus nella sezione femminile del Carcere Lorusso e Cotugno, è una bambola straordinaria che unisce, perché aggrega, l'impegno dei nostri volontari, che in tutta Italia le realizzano, alle donazioni di coloro che le adottano: tutto questo si trasforma in azioni concrete che salvano le vite dei bambini in tutto il mondo grazie al lavoro dell'Unicef.
Ogni Pigotta adottata rappresenta un cerchio di solidarietà che unisce coloro che l’hanno realizzata, le persone che l’hanno adottata e i bambini che, grazie alla donazione, verranno aiutati” – ha dichiarato Antonio Sgroi, Presidente del Comitato Provinciale per l’UNICEF.
È possibile adottare la Pigotta dell’UNICEF a fronte di un contributo minimo di 20 euro:
· Presso la postazione che verrà allestita in Piazza San Carlo n. 188 (di fronte al negozio Biraghi) nei Giorni 7-8 e 14 e 15 dalle ore 10,00 alle ore 18,00 ;
· Presso la sede del Comitato Provinciale Corso Orbassano 215 dal 2 al 20 dicembre dalle ore 10,00 alle ore 17;
· Presso il Negozio InGenio Via Montebello 28
· Sul sito www.pigotta.it/adotta oppure al numero verde 800 76 76 55
· Sulla piattaforma Amazon