Economia e lavoro - 05 dicembre 2024, 13:50

Carlo Loffreda nuovo direttore di Coldiretti Torino

Andrea Repossini lascia l’incarico per andare a dirigere Coldiretti Brescia

Carlo Loffreda nuovo direttore di Coldiretti Torino

Cambio ai vertici della struttura organizzativa di Coldiretti Torino. Il direttore Andrea Repossini lascia l’incarico per andare a dirigere Coldiretti Brescia. Al suo posto subentra Carlo Loffreda, attuale direttore della Federazione provinciale di Bergamo.

La decisione è stata votata questa mattina dal Consiglio direttivo di Coldiretti Torino, presenti anche il delegato confederale per il Piemonte e la Liguria, Bruno Rivarossa, e il capo servizio tecnico di Coldiretti Nazionale, Alessandro Apolito.

Carlo Loffreda, campano di 38 anni, laureato in agraria, dopo aver maturato un’esperienza biennale presso la Coldiretti di Brescia come responsabile di Campagna Amica ha ricoperto l’incarico di condirettore alla Coldiretti di Rieti e dal 2021 è direttore di Coldiretti Bergamo.

«Affronto con entusiasmo e senso di responsabilità la direzione alla Coldiretti di Torino – afferma Carlo Loffreda -. Ho già avuto modo di vedere che l’agricoltura torinese è una realtà di primo piano con aziende all’avanguardia e prodotti di eccellenza. Il mio impegno sarà quello di lavorare con tutta la struttura per far crescere ulteriormente il settore e renderlo sempre più protagonista nel tessuto economico locale e nella società. La mia attenzione sarà rivolta a tutte le filiere e a tutti i comparti, mi metto da subito a disposizione per incontrare i dirigenti e gli associati perché ci attende un grande lavoro per affrontare le sfide che si prospettano, dalla transizione ecologica ai cambiamenti climatici, dalle turbolenze dei mercati alla difesa della difesa della dieta mediterranea fino al dialogo con il consumatore che dovrà continuare a crescere e ad essere sempre più costruttivo».

«Sono stati 5 anni davvero intensi – commenta Andrea Repossini – Come Federazione di Torino abbiamo dovuto affrontare sfide importanti a partire dalla comunicazione nei territori delle battaglie messe in campo da Coldiretti e l’intensificazione del rapporto con i soci. In più occasioni abbiamo chiamato gli agricoltori a scendere in piazza per difendere l’agricoltura e l’ambiente. Abbiamo anche rafforzato il rapporto con i consumatori aprendo nuovi mercati di Campagna Amica. Mentre a livello interno abbiamo razionalizzato la rete organizzativa ma senza togliere nulla alla qualità dei servizi erogati dai nostri Uffici di Zona dove gli agricoltori continuano a rivolgersi confermando la loro fiducia».

Il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici saluta il nuovo direttore anche a nome dei soci.

«Innanzitutto rivolgo un doveroso ringraziamento al direttore Andrea Repossini con il quale ho condiviso le molte battaglie e i successi di questi anni. Siamo sicuri che il nuovo direttore saprà essere vicino alle esigenze degli agricoltori alla guida della struttura interna di una federazione come quella torinese che ha una presenza capillare degli uffici di Zona, offre servizi completi ai soci ma soprattutto è in stretti rapporti con tutte le amministrazioni locali. Tante sono le battaglie che ci attendono. L’agricoltura torinese è sotto attacco per il consumo di suolo, per i prezzi insufficienti riconosciuti agli agricoltori, per le norme anti inquinamento che addossano tutte le colpe alle aziende agricole, per la presenza non risolta di fauna selvatica che distrugge il nostro lavoro. Ma, più in generale, è necessario fare in modo che nel territorio venga riconosciuta all’agricoltura quell’importanza strategica che ha un comparto che produce cibo per tutti i cittadini».

comunicato stampa