Cronaca - 05 dicembre 2024, 10:45

Nasconde tra casa e cantina 126 chili di botti pericolosi: denunciato

Il sequestro è avvenuto a Luserna San Giovanni

In casa in cantina nascondeva 126 kg di botti pericolosi, probabilmente da rivendere in vista delle Feste e di Capodanno: per questo, un italiano di 48 anni, residente a Luserna San Giovanni, è stato denunciato dalla polizia con l’accusa di detenzione illegale di materiale esplosivo e fabbricazione e commercio abusivo di esplosivi.

L’indagine

L’operazione è stata avviata dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, che ha notato dei pacchi sospetti, completamente avvolti in nylon nero, lasciati nell’atrio di un condominio. I pacchi, recapitati da un corriere ignaro del contenuto, riportavano il nome di un uomo residente nello stabile, impiegato come cuoco in un istituto penitenziario della provincia.

Al rientro del destinatario, la polizia ha verificato che i pacchi contenevano artifizi pirotecnici altamente pericolosi, spingendo gli agenti a perquisire l'abitazione e la cantina dell'uomo. L’operazione ha portato al sequestro di oltre 120 kg di botti pericolosi.

Materiali sequestrati e pericolosità

Tra il materiale sequestrato figurano 6 bombe sferiche e 2 catene “napoletane”, ordigni particolarmente pericolosi per il rischio di "esplosione per simpatia", in cui l’esplosione di un ordigno innesca istantaneamente tutti quelli vicini, causando un’esplosione di massa. E vari razzi acquistati online, la cui potenza richiedeva il possesso di porto d’armi e licenze prefettizie per l’acquisto presso negozi autorizzati. Gli esplosivi, prodotti in luoghi non certificati, rappresentavano un rischio significativo per la sicurezza pubblica.

Le accuse mosse contro il 48enne sono ora al vaglio della Procura della Repubblica di Torino, che sta conducendo ulteriori accertamenti per chiarire la destinazione del materiale e l’eventuale rete di produzione e commercio illegale.

 

 

redazione