“Ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per sapere dall’Assessore regionale ai Trasporti come si intenda riprogettare la mobilità della zona sud-est di Torino in previsione della costruzione del nuovo ospedale dell’ASL TO5 a Cambiano. La SR29, che collega Moncalieri e Alba, lungo il primo tratto che interessa le città di Moncalieri, Trofarello e Cambiano è contraddistinta da un traffico stradale intenso che provoca disagi ai cittadini in termini di mobilità e sostenibilità ambientale. Inoltre, questa arteria è, insieme alla SP122, l’unica strada di pianura a collegare Torino e Moncalieri a Chieri, ma necessita di interventi di potenziamento per migliorare la fluidità del traffico e ridurre i tempi di percorrenza” spiega la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.
“La costruzione del nuovo Ospedale dell’ASL TO5 nella zona di Cambiano – prosegue la Consigliera regionale Pd – che pare destinato a assorbire le funzioni attualmente svolte dai nosocomi di Chieri, Moncalieri e Carmagnola, aumenterà notevolmente i flussi di traffico. E’, pertanto, fondamentale che venga prevista un’integrazione tra i collegamenti stradali e ferroviari per offrire alternative di trasporto pubblico e attuare una mobilità sostenibile che riduca l’impatto ambientale e migliori la qualità di vita di questi territori. A complicare il tutto la nuova programmazione della tratta ferroviaria Rivarolo-Chieri ha aumentato il numero dei treni e ha portato la cadenza a un treno ogni 30 minuti, incrementando le chiusure (10 volte in più) del passaggio a livello collocato proprio a pochi metri dal Comune di Cambiano, con conseguente ulteriore rallentamento del traffico”.
“Vorrei capire dall’Assessore ai Trasporti – conclude Laura Pompeo – se, parallelamente alla progettazione del nuovo importante presidio ospedaliero, la Giunta regionale stia predisponendo un piano per la progettazione della viabilità e se si stia attivando per aumentare l’offerta del trasporto pubblico locale che sarà importante per i tanti cittadini che dovranno raggiungere l’ospedale”.