Si è tenuta oggi al Tribunale di Torino un’udienza del processo per il crollo della gru avvenuto il 18 dicembre 2021 in via Genova 118 a Torino, in cui sono hanno perso la vita tre operai: Filippo Falotico, 20 anni, Roberto Peretto, 52 anni, Marco Pozzetti, 54 anni.
In aula erano assenti tutti gli imputati, presente Sicurezza e Lavoro, che era stata ammessa come parte civile, con Comune di Torino, FenealUil e Fillea Cgil.
In aula presente anche la consigliera della Regione Piemonte Gianna Pentenero, che all’epoca – come assessora della Giunta Lo Russo – aveva promosso la costituzione di parte civile della Città di Torino nel processo.
«Ci auguriamo possa presto essere fatta piena giustizia – dichiara Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro – per una tragedia che ha profondamente colpito gli abitanti del quartiere e la città intera. Noi continueremo a seguire la vicenda giudiziaria e a fare memoria della strage, promuovendo anche quest’anno la commemorazione della strage del 18 dicembre 2021 e iniziative nelle scuole».
Il processo è stato aggiornato a lunedì 20 gennaio 2025 alle ore 11.50 nell'aula 82 del Tribunale di Torino per l’apertura del dibattimento e la calendarizzazione delle udienze.
Mercoledì 18 dicembre 2024 alle ore 9.30, davanti alla lapide commemorativa in via Genova 118 a Torino, si terrà la cerimonia in ricordo delle tre vittime, organizzata anche quest’anno dall’associazione Sicurezza e Lavoro e dalla Circoscrizione 8 della Città di Torino, nel terzo anniversario della tragedia, nell’ambito della quindicesima edizione delle Settimane della Sicurezza.
Prosegue intanto anche il processo d’appello Eternit bis (udienze nella maxi aula 1 del Pala Giustizia di Torino alle ore 9 di mercoledì 11 e 18 dicembre 2024, con possibile emissione della sentenza nell’udienza del 18 dicembre), che vede come imputato il magnate svizzero dell’Eternit Stephan Schmidheiny e che ha, anche in questo caso, come parte civile l’associazione Sicurezza e Lavoro.