Il 4 dicembre è Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco che hanno celebrato la protettrice di chi si trova in pericolo di morte improvvisa.
Dalle 10.30, nel Comando provinciale di Corso Regina Margherita, le commemorazioni con le autorità, tra cui il prefetto di Torino Donato Cafagna e l'assessore alla protezione civile Francesco Tresso. Dopo l'inno italiano, l'ingresso dei vessilli e la benedizione di una corona di alloro, una gigantesca bandiera italiana è stata calata da sei pompieri dalla cima di una palazzina, calandosi dall'alto.
La celebrazione è avvenuta poche settimane dopo i festeggiamenti del bicentenario della sede torinese che nacque come "Compagnia Operai Guardie a Fuoco della Città di Torino", istituita dal Re di Sardegna Carlo Felice nel 22 ottobre del 1824. A seguire Don Luigi Ciotti - fondatore del Gruppo Abele e di Libera - ha celebrato la messa nell'aula magna del comando.
Al termine i saluti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del nuovo Capo del Corpo dei Vigili del Fuoco Eros Mannino - subentrato a Carlo Dall'Oppio dal 1° dicembre - letti dai dirigenti torinesi Lupoli e Paternò. "I Vigili del Fuoco - le parole di Mattarella - hanno dato prova ancora una volta, in occasione degli eventi calamitosi di quest’anno, di generoso impegno nel soccorso alla popolazione e nelle attività di ripristino dei servizi essenziali. In occasione dell’odierna ricorrenza, la comunità nazionale si inchina con rispetto nei confronti degli appartenenti al Corpo che hanno perso la vita nell’adempimento della loro missione. Alle famiglie colpite vanno le espressioni della più intensa vicinanza".