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Economia e lavoro | 03 dicembre 2024, 13:40

Api Torino celebra i suoi primi 75 anni con la presenza del vicepremier Tajani [FOTO E VIDEO]

Nata nel 1949 con 17 aziende il gruppo è cresciuto negli anni arrivando a quasi 1.800 associati: "Siamo la voce libera delle PMI". Il ministro degli Esteri: "Contro la fine dell'endotermico nel 2035"

Il ministro Tajani al fianco del presidente Api Fabrizio Cellino

Il ministro Tajani al fianco del presidente Api Fabrizio Cellino

Una grande festa per i 75 anni di Api Torino, l’Associazione che raggruppa le piccole e medie imprese, riuniti ieri, lunedì 2 dicembre al SET, Scalo Eventi Torino, in Strada Continassa. Al momento celebrativo ha partecipato in presenza il Ministro degli Esteri e viceprsidente del Consiglio dei Ministri Antonio Tajani, di ritorno dalla missione a Il Cairo.

La storia di API

Nata nel 1949 con un piccolo gruppo di 17 aziende la realtà associativa è cresciuta negli anni arrivando a quasi 1.800 associati

Il momento storico che la città e il territorio limitrofo sta attraversando vede una congiuntura internazionale difficile per il settore dell’automotive, cuore pulsante della Torino industriale. L’iniziativa è arrivata all’indomani dall’annuncio delle dimissioni dell’A.D. di Stellantis Carlos Tavares con la presidenza ad interim attualmente ricoperta da John Elkann.

Tajani: "Elettrico nel 2035, scelta da ripensare"

Il Ministro Tajani ha espresso il sostegno della politica al fianco degli imprenditori, sostenedo la richiesta avanzata dal suo gruppo europeo (PPE) nel bloccare la data di produzione del motore endotermico, fissato al 2035. Questo inficerebbe in Italia su 70mila posti di lavoro

Il vicepremier ha poi commentato gli ultimi dati sull’andamento economico del Paese: “Il governo farà la sua parte per tutelare il lavoro, per dare una politica industriale. Il dato conferma che l’occupazione aumenta a fronte di un aumento delle ore lavorate (quasi mezzo milione in più rispetto a un anno fa ndr)”.

Oltre al ministro Tajani sono intervenuti in video messaggio il Ministro allo Sviluppo Economico Adolfo Urso e il Ministro per l’Ambiente e la Transizione Ecologica Gilberto Pichetto Fratin.

Durante la serata sono tra gli altri intervenuti il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il presidente nazionale di Confapi Cristian Camisa.

Api: "Siamo la voce libera delle PMI"

“75 anni di storia celebrati appieno con la voce di tre ministri portate su questo palco - è il commento soddisfatto portato dal direttore dell’associazione Luca Sanlorenzo - Api rappresenta la voce libera delle PMI. L’obiettivo è quello di crescere e dare sempre più voce alla piccola e media impresa. Fra 75 anni Torino sarà ancora più forte, i prossimi anni non saranno facili. Il mondo dell’auto sta vivendo una trasformazione importante, siccome la transizione ambientale cambia i paradigmi di questo mercato. La filiera dell’auto torinese deve cambiare un po’ ed interfacciarsi con un’economia che è diversa.” 



Cellino su Stellantis: "Più lungimiranza su supply chain"

Sul futuro di Stellantis è intervenuto il presidente di Api Torino Fabrizio Cellino: “Auspico una leadership più lungimirante sulla supply chain. Nell’ultimo periodo riscontro un certo scollamento e anche un po’ di presunzione nel voler fare tutto da soli. Il know how che Torino ha con la sua componentistica e i suoi fornitori deve essere mantenuto. La manifattura deve proseguire. Noi ci siamo: chiediamo a chiunque verrà di convocarci e ascoltarci. In questo modo vedranno che saremo in grado di fare grandi cose insieme.”

"Torino deve fare una riflessione oltre l'automotive"

“Il nostro Paese è caratterizzato da una massiccia presenza di piccola e media imprenditoria - ha commentato a margine il past president di Api Torino, ora vicepresidente Confapi nazionale Sergio Rodda - è quella che ha sostenuto l’economia e che non ha subito la crisi delle grandi industrie. Credo che a Torino e in Piemonte andranno fatte delle riflessioni per una riconversione che deve essere più rapida possibile. Non possiamo più sognare un’attività centrale sul nostro territorio basata sull’automotive.”

I 35 anni di Apid Piemonte

Durante le celebrazioni dei 75 anni sono stati anche festeggiati i 35 anni di Apid Piemonte, nata a sostegno dell’imprenditoria femminile.

“C’è ancora molto da fare per le donne - ha dichiarato Maria Luigia Ghiggia presidente Apid Piemonte - Nonostante le grandi battaglie che sono state portate avanti con grande determinazione dalle precedenti presidenti, oggi c’è ancora molto da fare. Ci sono territori dove resistono ancora molti stereotipi. Torino in questo senso resta un punto di riferimento anche perché rappresenta l’associazione più ‘datata’ e con la più lunga attività”. 

Daniele Caponnetto

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