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Politica | 03 dicembre 2024, 19:35

Per la Città Metropolitana di Torino nel 2025 un bilancio di previsione da 741 milioni di euro

La consiglia Greco: "L'equilibrio di bilancio è solido, l’equilibrio di cassa è garantito e i fondi vengono costituiti in maniera disciplinata"

Per la Città Metropolitana di Torino nel 2025 un bilancio di previsione da 741 milioni di euro

Nella seduta del 3 dicembre il Consiglio metropolitano ha approvato a maggioranza lo schema del Bilancio di previsione pluriennale 2025-2027. Soddisfazione per l’approvazione è stata espressa dal Sindaco della Città metropolitana Stefano Lo Russo, per le tempistiche che consentiranno all’Ente di essere pienamente operativo sin dai primi giorni del gennaio 2025. Il Bilancio 2025, con le sue ricadute territoriali, sarà illustrato e ratificato nella Conferenza metropolitana dei 312 Sindaci, convocata per giovedì 19 dicembre alle 15, alla presenza del Prefetto di Torino, Donato Cafagna.

Il Bilancio prevede il pareggio sulla cifra di 741 milioni di euro, ma potrà essere modificato attraverso successive Variazioni, in considerazione dell’andamento della spesa corrente e in conto capitale, ma anche del flusso delle risorse e dei contributi provenienti dallo Stato e dalla Regione Piemonte e del gettito proveniente dall’IPT, dall’addizionale sull’assicurazione RC Auto, dal TEFA e dalle sanzioni per la violazione delle norme del Codice della Strada.

Come era già emerso durante i lavori della Commissione Bilancio, l’analisi dei trasferimenti evidenzia consistenti tagli di quelli statali, che in pochi anni hanno generato un calo di risorse disponibili di 9 milioni. “L’equilibrio di bilancio è solido, l’equilibrio di cassa è garantito e i fondi vengono costituiti in maniera disciplinata” ha commentato la Consigliera delegata al BilancioCaterina Greco. Le spese correnti per il 2025 sono stimate in 247 milioni di euro, di cui 119 milioni collegati ai settori finanze e patrimonio, 46 milioni per il personale, 19 milioni per la viabilità, 18 milioni per l’edilizia scolastica, 10,6 milioni per appalti e contratti, 8,9 milioni per l’istruzione e lo sviluppo locale. Per quanto riguarda le spese in conto capitale si prevedono uscite per 218 milioni di euro, di cui 58 dedicati alla viabilità, 49 all’edilizia scolastica, 20 milioni alla pianificazione territoriale e 12 ai trasporti. L’avanzo di amministrazione è stimato in 187 milioni, per la maggiore parte vincolato. Nel Bilancio di previsione sono contemplate 20 nuove opere, che otterranno anche contributi dal Governo e dalla Regione Piemonte per il sostegno all’edilizia scolastica, la manutenzione straordinaria dei ponti, delle opere d’arte, delle protezioni laterali e della pavimentazione stradale.

comunicato stampa

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