Istruzione, lavoro e formazione e orientamento: un Piemonte che non lascia indietro nessuno. In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, la Regione Piemonte conferma il suo impegno per favorire l’inclusione scolastica e lavorativa, ponendo al centro le persone con disabilità e i loro diritti. Mai prima d’ora sul nostro territorio erano state stanziate così tante risorse per dare vita a una società finalmente inclusiva.
Fondo regionale Lavoro e Disabilità: quadruplicate le risorse
Negli ultimi anni, sotto la guida dell’assessore Elena Chiorino, il Fondo Regionale Lavoro e Disabilità è stato significativamente potenziato, passando da uno stanziamento di 20 milioni di euro del triennio 2016-2018 agli attuali 78,8 milioni di euro. Queste risorse sono state destinate a finanziare progetti concreti per l’inserimento lavorativo, il supporto all’autonomia personale e l’accompagnamento individualizzato verso il mondo del lavoro.
Tra le principali misure: il buono servizi lavoro (13 milioni di euro investiti per 5.503 persone coinvolte e 1.271 contratti stabili attivati) e gli interventi per le imprese (21,8 milioni di euro).
Ammontano invece a 2,2 milioni di euro i fondi investiti per il progetto Percorsi#Possibile, Percorsi Trasversali per le Competenze e l’Orientamento, un progetto che coinvolge 70 scuole e avvierà 570 percorsi personalizzati, con l’obiettivo di favorire la partecipazione dei giovani alle esperienze di raccordo scuola-lavoro e alla vita sociale e collettiva.
Sostegno all’inclusione scolastica: cosa è stato fatto
Sul fronte scolastico, la Regione Piemonte ha intensificato gli interventi per favorire una piena inclusione degli studenti con disabilità, sostenendo attività di supporto personalizzato, il potenziamento della formazione per i docenti e l’acquisto di strumenti tecnologici che facilitano l’apprendimento. Spiccano i 9,5 milioni di euro investiti dalla Regione per l’assistenza all’autonomia e comunicazione degli studenti in condizione di disabilità (di cui 5 milioni per garantire il trasporto degli alunni).
In tema di borse di studio, per gli studenti con una disabilità superiore al 66% solo nell’anno accademico 2023/2024 sono state assegnate 177 borse di studio, per un valore comprensivo di 1,3 milioni di euro. La Regione ha inoltre attivato per la prima volta un contributo straordinario a studenti con disabilità compresa tra il 46% e il 66%: ne hanno beneficiato 29 studenti, per un importo complessivo di 180.000 euro.
Per favorire l’inclusione degli studenti sordi attraverso il bilinguismo italiano/LIS, invece, la Regione piemonte ha finanziato dal 2020 a oggi 49 progetti per un totale di una cifra di poco inferiore a 1,3 milioni di euro. Nell’anno scolastico 2024/2025 i progetti sono in fase di valutazione, con 25 istanze presentate.
Formazione professionale: 10 milioni di euro investiti
Relativamente all’offerta formativa di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) vengono finanziati annualmente oltre 1.200 interventi di sostegno per l’inclusione di allievi con disabilità, Esigenze Educative Speciali (E.E.S.) e BES con svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale certificati. Le risorse impiegate per il sostegni degli allievi con disabilita ammontano a circa 4,5 milioni di euro.
Per quanto riguarda gli “Interventi per l’inclusione socio-lavorativa di soggetti vulnerabili” nel triennio 2021/2024 sono stati stanziati per la realizzazione di percorsi formativi rivolti alle persone con disabilità 5,4 milioni di euro l’anno a valere sul Fondo regionale per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Mediamente sono stati attivati ogni anno 120 corsi di formazione rivolti a 900 persone con disabilità.
Chiorino: “La disabilità non sia un ostacolo per chi cerca il posto giusto nel mondo del lavoro”
“La disabilità non può e non deve essere un ostacolo per chi cerca il giusto posto nel mondo del lavoro. Come Regione Piemonte diamo pari opportunità di accesso ai percorsi occupazionali e la massima inclusione per raggiungere l'indipendenza che solo la dignità del lavoro può offrire” ha spiegato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito, Lavoro e Formazione della Regione Piemonte. “Abbiamo fatto passi significativi per sostenere le persone con disabilità, ma questi risultati sono un punto di partenza: continueremo a lavorare per abbattere le barriere che ancora ostacolano l’inclusione, con l'obiettivo di costruire una società che sappia davvero riconoscere la forza e il talento di ogni persona” ha concluso Chiorino.
Inoltre, sono aperte fino al 13 dicembre le iscrizioni per il corso universitario di aggiornamento professionale (CUAP) dedicato al sostegno del diritto al lavoro delle persone con disabilità. Si tratta di una opportunità significativa destinata ad operatori che lavorano nei servizi pubblici della Regione Piemonte dedicati all’inserimento lavorativo di persone che incontrano barriere cognitive, comunicative e relazionali e ad operatori delle Agenzie Formative e dei Servizi Al Lavoro (SAL) accreditati della Regione Piemonte.
Istituito da Regione Piemonte e Università degli Studi di Torino, e finanziato dalla Regione Piemonte con 120 mila euro del Fondo regionale Lavoro e Disabilità per le annualità 2024 e 2025, il corso rappresenta un passo fondamentale nell'ambito dell'inclusione sociale e nell’offrire le stesse opportunità a tutti i cittadini.
"L’azione politica è il motore per garantire a tutti pari opportunità. Perché il rispetto e la dignità del lavoro sono valori inalienabili per la nostra Nazione. Dunque ritengo che il corso, dopo il brillante risultato della prima edizione, rappresenti nuovamente un passo importante per far sì che le persone con disabilità possano inserirsi nel mercato del lavoro portando un valore aggiunto. Sostengo, senza indugi, politiche che promuovano l'inclusione lavorativa, abbattendo le barriere che ancora esistono e creando ambienti di lavoro che valorizzino il talento di tutti, nessuno escluso. Ed è nostro dovere garantire che le persone con disabilità possano essere protagoniste della loro vita lavorativa” dichiara il Vicepresidente e Assessore regionale all’Istruzione e Merito e Diritto allo Studio Universitario, Elena Chiorino.
Si prosegue, dunque, con il percorso d’avanguardia nella promozione dei diritti delle persone con disabilità iniziato lo scorso anno, in attuazione dell’articolo 27 della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità (CRPD).
La Regione Piemonte ha preso un impegno concreto nell'attuazione della stessa CRPD, un importante strumento condiviso a livello internazionale che stabilisce valori e obiettivi per aumentare il grado di inclusione sociale dei cittadini con disabilità con la delibera regionale 7319 del 2023 e con la firma del protocollo biennale d’intesa con Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino.
L’edizione 2023-24 del corso ha formato 50 operatori provenienti da enti pubblici e privati, specializzati nel sostegno del diritto al lavoro attraverso la rimozione delle barriere cognitive, comunicative e relazionali che limitano la partecipazione alla vita sociale e lavorativa delle persone con disabilità. Le numerose richieste di partecipazione, e la piena soddisfazione espressa dai corsisti dello scorso anno, hanno confermato l’utilità dell’avvio di una seconda edizione del corso.
Il corso inizierà il 24 gennaio 2025 presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università di Torino e si focalizzerà sulla formazione di esperti nell’approccio place and train, che prevede il collocamento diretto delle persone con disabilità, coadiuvata sul campo da un supporto specifico e personalizzato all’azienda.
Il programma di studi concede 18 crediti formativi, ha una durata di 6 mesi e offrirà 50 posti con borse di studio erogate dalla Regione Piemonte, che copriranno quasi interamente i costi. Con l'istituzione e la riconferma di questo CUAP, primo nel suo genere all’interno del panorama nazionale, il sistema di formazione del Piemonte dimostra un forte e continuativo impegno nel promuovere nuove opportunità per le persone con disabilità e nell'assicurare che possano godere appieno dei loro diritti.