Sostenere le micro e piccole imprese del commercio locale e favorire la rivitalizzazione delle aree urbane più fragili attraverso innovazione, sostenibilità e rigenerazione economica. È questo l’obiettivo del progetto ‘Aiuti all’economia di prossimità’ approvato questa mattina dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, contestualmente alle linee di indirizzo e ai criteri per la redazione del relativo bando.
Il progetto, finanziato con 1 milione di euro (di cui 900mila euro utilizzati per contributi a fondo perduto alle micro e piccole imprese del commercio e 100mila euro destinati a servizi di supporto tecnico, marketing territoriale e promozione) dal Programma Nazionale METRO PLUS e Città Medie Sud 2021-2027, si propone di aiutare le attività di vicinato con particolare attenzione ai quartieri di Aurora e Barriera di Milano.
“Con questa importante iniziativa – spiega l’assessore Chiavarino - vogliamo dare un segnale concreto di sostegno alle piccole imprese che rappresentano il cuore pulsante della nostra città rilanciando, al tempo stesso, il tessuto socioeconomico delle aree più vulnerabili di Torino. Sarà un percorso partecipato che vedrà il coinvolgimento delle Circoscrizioni e delle associazioni di categoria. L’obiettivo è che questo primo intervento possa in futuro diventare un modello applicabile anche per altre zone periferiche della città”.
In particolare, gli interventi riguarderanno l’intera area di Barriera di Milano e Aurora.
I dati raccolti dal Dipartimento Commercio nei primi mesi del 2024, mostrano la vivacità territoriale delle due aree con la presenza di 934 autorizzazioni per quanto riguarda le micro e piccole imprese del commercio e di 277 autorizzazioni di somministrazione di cibo e bevande a Barriera di Milano e di 985 autorizzazioni per quanto riguarda le micro e piccole imprese del commercio e di 351 autorizzazioni di somministrazione di cibo e bevande nel quartiere Aurora.
Il progetto ‘Aiuti all’Economia di Prossimità’ prevede l’emanazione di un bando nel 2025 per sostenere le imprese localizzate nell’area di intervento.stampa
Il contributo a fondo perduto coprirà fino all’80% dell’investimento, per un importo compreso tra 10mila e 30mila euro a progetto e, gli interventi ammessi, includono progetti di innovazione sociale, digitalizzazione, sostenibilità ambientale e risparmio energetico.
Per garantire il successo del progetto, inoltre, la Città attiverà un servizio di accompagnamento dedicato alle imprese dell’area. Questo servizio offrirà supporto nella preparazione delle domande e nella rendicontazione, facilitando l’accesso ai fondi.