Attualità - 02 dicembre 2024, 15:03

Gli studenti universitari si preparano a diffidare Edisu: “Giù le mani dalle residenze per le Universiadi"

Il Coordinatore di UDU Torino, Pasquale Scordo: "I posti letto rimangano disponibili per studenti e studentesse”

Gli studenti universitari si preparano a diffidare Edisu: “Giù le mani dalle residenze per le Universiadi"

L’emergenza abitativa degli studenti universitari riguarda anche la città di Torino, dove il caro affitti è arrivato ad un +8% rispetto all’anno precedente ed in cui una stanza singola è arrivata a costare in media 410 euro. In questo contesto l’EDISU Piemonte dovrebbe garantire i posti letto pubblici per chi sceglie di studiare nella nostra città. Ma oltre al danno la beffa, tra il 20 dicembre 2024 e il 31 gennaio 2025 un gran numero di student3 verrà, nei fatti, sfrattat3 dalle residenze di Lingotto, Olimpia e Villa Claretta, per fare posto all3 atlet3 dei Giochi Mondiali Universitari.

Il Coordinatore dell’UDU Torino, Pasquale Scordo, dichiara: "Già viviamo una crisi che è ben lontana dall’essere risolta, con strutture inadatte, insufficienti posti letto, e mancanza di investimento nel pubblico, troviamo assolutamente inaccettabile questo provvedimento, davanti al quale le misure proposte dell’EDISU sono gravemente insufficienti".

Damiano Di Giovanni, dell’esecutivo nazionale dell’Unione degli Universitari aggiunge: "Ci sembra assurdo che la realizzazione di un evento importante come le Universiadi debba pesare sulle spalle della comunità studentesca, è inaccettabile che gli studenti debbano essere costretti ad abbandonare il proprio posto letto, a cui hanno diritto, in un periodo importantissimo di chiusura del primo semestre, in modalità che non ci sono ancora chiare". 

"Inaccettabile la passerella sbandierata sui social di Edisu Piemonte. Si parla di “un’occasione unica per portare il sistema universitario piemontese sotto i riflettori internazionali”, quando sarà semplicemente un disastro annunciato", continua Pasquale Scordo. Sulle misure compensative: "Leggiamo di “posto letto garantito o restituzione della quota che verrebbe decurtata dalla borsa (8,18€ al giorno)”, eppure non è dato sapere dove verranno spostati studenti e studentesse. Oltretutto una decurtazione di poco meno di 10€ al giorno dalla borsa di studio non costituiscono un’opzione presentabile, è uno schiaffo alla comunità studentesca che troviamo vergognoso e inaccettabile". 

“Per questi motivi, abbiamo deciso a questo punto di preparare formale diffida contro EDISU Piemonte per scongiurare gli sfratti. Offriremo assistenza legale per le studentesse e gli studenti che vogliono tutelarsi”, continua Pasquale Scordo. 

Nei prossimi giorni l’Unione degli Universitari Torino sarà impegnata a raccogliere tutte le manifestazioni di interesse di studentesse e studenti che vorranno unirsi alla diffida.

comunicato stampa