Lunedì 2 e martedì 3 dicembre, nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale (via Verdi 9), si terrà Hip Hop: la scena Italiana. Cinema, moda, musica e artivismo, la prima conferenza accademica dedicata agli Italian Hip Hop Studies curata da Giuseppe Gatti e Eleonora Chiais. Studiose e studiosi si riuniranno a Torino in dialogo con performer, artiste e artisti per esplorare gli scenari del fervido interscambio in atto tra il mondo dell’arte e dell’attivismo con i linguaggi e lo stile di vita Hip Hop in Italia.
Come si studia la scena italiana e quali sono i suoi confini? Che ruolo gioca nel panorama globale? E quali sono i possibili scenari del suo incontro con l’accademia? Queste le questioni al centro del convegno che, oltre alla lezione di Joseph Sciorra del Queens College di New York, presenterà tre panel dedicati a cinema, moda, musica e artivismo.
Sviluppati negli anni Settanta dalle comunità giovanili afroamericane e portoricane del Bronx, i linguaggi doppia h giungono in Italia all’inizio degli anni Ottanta, incidendo profondamente sulla cultura giovanile nazionale. La scena Hip Hop italiana - una rete intergenerazionale di breaker, rapper, DJ, writer, attiviste e attivisti dislocati fra piccoli e grandi centri - sperimenta idee e pratiche dal basso che rivoluzioneranno non solo il mondo delle arti e dello spettacolo, ma anche i processi sociali e identitari del nostro paese.
CINEMA
Lunedì 2 dicembre alle ore 18 al Cinema Massimo, la prima giornata di convegno si chiude con l’Hip Hop Cine Party, una rassegna di cortometraggi documentari a cura dell’Hip Hop Cine Fest presentata da Giulia “Chimp” Giorgi dell’Hip Hop Cine Fest e da Angelino della Fightin’ Soul Crew.
PERFORMANCE
Martedì 3 dicembre, UniVerso presenta Block party!, un evento di chiusura aperto a tutte e a tutti per celebrare lo spirito originale della cultura Hip Hop. Appuntamento alle ore 18 nella Sala Athenaeum della Biblioteca Storica Arturo Graf nel palazzo del Rettorato (via Verdi 8/via Po 17) con la selezione musicale di DJ Double S., turntablist e “mixtape king” dalla carriera trentennale e gli showcase di Fiamma Rocka, b-girl, insegnante e giudice internazionale di breaking, insieme a b-boy Angelino e i Fightin’ Soul, storica crew di breaking torinese che a cavallo degli anni Duemila ha impresso un marchio indelebile nella scena street dance italiana ed europea. Due giradischi, un microfono e un cerchio di persone che balla. È questa la formula magica dei “block party”, le feste di quartiere organizzate nelle aule ricreative e nei parchi pubblici del Bronx degli anni Settanta che diedero slancio ai linguaggi Hip Hop del turntablism, del rap e del breaking. Il cerchio rimarrà poi aperto a chiunque voglia liberamente danzare e socializzare con un aperitivo nel loggiato del palazzo.
Il convegno è organizzato con il contributo di Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Studi Umanistici e UniVerso, in collaborazione con Hip Hop Cine Fest e Museo Nazionale del Cinema - Cinema Massimo, con il patrocinio di The European Hip Hop Studies Network e Consulta Universitaria del Cinema, media partner Hot Block Radio.