La perdurante crisi del settore automotive continua a colpire forte nella cintura sud di Torino. Dopo che a Rivalta è entrata in crisi l'azienda di logistica Trasnova, che si vedrà esaurire le commesse di lavoro con la fine dell'anno, ora è il turno di Moncalieri.
Chiude a Moncalieri la Omi Group
La Omi Group, azienda campana fornitrice di componenti plastiche, ha infatti annunciato la chiusura dello stabilimento di via Fossano, in zona Carpice, con il conseguente trasferimento degli undici operai presso la sede di Salerno, a circa 900 chilometri di distanza.
“Le motivazioni poste a fondamento di tale imprescindibile decisione - scrive l’azienda - sono date dalla necessità di procedere drasticamente ad un’azione di contenimento dei costi”, era spiegato nella lettera inviata ai dipendenti per spiegare loro questa decisione. Decisione che ha trovato i sindacati assolutamente contrari: Fim, Fiom e Uilm, infatti, lo hanno subito reso chiaro nell'incontro avuto con i vertici nei giorni scorsi.
Fiom: "Licenziamenti mascherati?"
“Non vorremmo che la crisi dell’auto diventasse una scusa per fare licenziamenti mascherati", ha dichiarato Marco Bosio della Fiom. "Questi lavoratori, tutti o quasi con famiglia, non possono trasferirsi da un giorno all’altro a Salerno. Abbiamo chiesto di ritirare questa misura e se c’è crisi aziendale immaginare un qualcosa di diverso di un trasferimento a 900 chilometri di distanza".
I sindacati metalmeccanici sono pronti ad impugnare in sede legale la decisione, ma intanto alle viste ci sono 11 persone che rischiano di ritrovarsi senza lavoro.