Il 30 novembre rappresenta una ricorrenza dal significato profondo e toccante per la famiglia Catalano e per tutti coloro che, negli anni, hanno condiviso l’impegno nella ricerca di Fabrizio: sarà infatti il ventesimo compleanno che Fabrizio trascorre lontano da casa.
Scomparso il 21 luglio 2005 ad Assisi, mentre frequentava il secondo anno di un corso di musicoterapia, Fabrizio è diventato negli anni un simbolo di speranza e resilienza, un emblema di quella forza che non si arrende nemmeno davanti all’incertezza. La sua storia ha toccato il cuore di molte persone, unendo famiglie, amici e sconosciuti in una rete di solidarietà che supera i confini del tempo. In questa occasione carica di emozioni, l’Associazione Cercando Fabrizio e… rinnova, una volta di più, il proprio impegno per tenere viva la memoria di Fabrizio, trasformando il dolore in un’opportunità di riflessione e condivisione collettiva. Attraverso iniziative che uniscono creatività, partecipazione e sensibilizzazione, l’Associazione continua a diffondere il messaggio che la speranza non si spegne, ma può diventare un motore di cambiamento e solidarietà per tutti.
Caterina Migliazza, mamma di Fabrizio e presidente dell'Associazione Cercando Fabrizio e…, ha dichiarato: "Il compleanno di Fabrizio è sempre un momento profondamente emotivo, carico di significati che intrecciano dolore e speranza. Vent’anni sono un tempo lungo, ma ciò che ci sostiene e ci dà forza è l’affetto instancabile delle persone che, anno dopo anno, ci accompagnano in questo percorso. La memoria di Fabrizio rimane viva non solo nei nostri cuori, ma anche attraverso ogni gesto, parola e testimonianza che ci viene dedicata”. Ancora Caterina: “Il concorso letterario, giunto alla sua decima edizione, è uno strumento prezioso e straordinario: permette a chiunque, con la propria voce e creatività, di avvicinarsi a Fabrizio, di scoprirlo o riscoprirlo, di sentirlo vicino. È un ponte che collega passato e presente, che trasforma l’assenza in presenza simbolica attraverso la forza delle parole. Ogni racconto, poesia o riflessione contribuisce a colmare il vuoto lasciato dalla sua assenza, aggiungendo nuovi tasselli a una storia che, pur apparentemente interrotta, continua a vivere grazie all’amore e alla partecipazione di tanti. È un dono prezioso non solo per noi come famiglia, ma per tutti coloro che trovano nel concorso uno spazio di espressione e condivisione."
L'Associazione Cercando Fabrizio e… rinnova il suo invito a tutti coloro che desiderano partecipare al concorso letterario, un’occasione unica per condividere un messaggio di auguri a Fabrizio e mantenere viva la sua memoria attraverso la forza delle parole. Ogni racconto, poesia o riflessione rappresenta un gesto di vicinanza e solidarietà, un modo per tenere vivo il legame con Fabrizio, non solo per chi lo ha conosciuto personalmente, ma anche per chi ne ha scoperto la storia e si è lasciato ispirare dalla sua vicenda. Sebbene quest’anno non sia prevista una cerimonia ufficiale per celebrare il suo compleanno, le iniziative per ricordarlo non mancano. Tra queste, la decima edizione del Premio Letterario Nazionale dedicato a Fabrizio Catalano, un progetto che negli anni ha saputo unire memoria, creatività e partecipazione, coinvolgendo centinaia di persone in un’esperienza di scrittura intensa e significativa. Il concorso, pensato per mantenere vivo il ricordo di Fabrizio e offrire uno spazio di espressione libero e profondo, si articola in due sezioni:
“Caro Fabrizio, ti racconto …”, che invita i partecipanti a dar forma ai propri pensieri, emozioni e sogni, rendendo Fabrizio parte integrante delle loro storie, come protagonista, ascoltatore o ispirazione;
“Fabrizio inizia ed io concludo”, che permette ai concorrenti di completare un racconto iniziato da Fabrizio all’età di soli 16 anni, un viaggio fantastico e visionario interrotto come la sua vita, offrendo così la possibilità di scrivere idealmente accanto a lui.
L'iniziativa letteraria si inserisce in un progetto più ampio di sensibilizzazione e memoria che vede l'Associazione Cercando Fabrizio e… costantemente impegnata su più fronti. Questo percorso, che unisce testimonianza, creatività e impegno sociale, ha già visto momenti di grande rilevanza, come la partecipazione alla Conferenza Internazionale sulle Persone Scomparse, svoltasi a Siviglia il 15 e 16 novembre 2024, dove Caterina Migliazza e altri familiari hanno condiviso le proprie esperienze in un contesto internazionale, contribuendo a porre l’attenzione sulle sfide e i bisogni delle famiglie di persone scomparse. L’Associazione ha preso parte anche al decennale di Sulla Strada Giusta, dal 25 al 29 novembre ad Alassio, un evento educativo e formativo rivolto alle nuove generazioni, dedicato a temi cruciali come la sicurezza, la legalità e la responsabilità sociale. Questi momenti non solo hanno permesso di mantenere vivo il ricordo di Fabrizio, ma anche di dialogare con un pubblico vasto, portando avanti la missione dell’Associazione.
Il calendario delle attività proseguirà con ulteriori appuntamenti dedicati alla sensibilizzazione e al coinvolgimento della comunità:
5 dicembre: partecipazione alla StraVolTo, evento dedicato al volontariato,
8 dicembre: presenza con un banchetto informativo nell’ambito dell’iniziativa Il dono del volontariato,
13 dicembre: organizzazione dello spettacolo Voci dalle Vallette, un evento tra parole, musica ed emozioni al Teatro Don Orione di Torino,
13 e 14 dicembre: partecipazione con un gazebo dedicato alla memoria di Fabrizio e alla promozione del Premio Letterario a Collegno, durante la manifestazione natalizia N@tale che sia tale.
Questi eventi non sono soltanto occasioni per sensibilizzare il pubblico sulla complessa e dolorosa tematica delle persone scomparse, ma rappresentano anche momenti per promuovere il libro “Il falco e l’altalena”, scritto da Caterina Migliazza. Il volume ripercorre la storia di Fabrizio, intrecciando ricordi personali e riflessioni universali, e diventa uno strumento prezioso per chi vuole comprendere più a fondo il significato dell’assenza e della speranza.