"Quando dico che ti amo" di Giorgio Bianchi è il film che sarà presentato da Tony Renis questa sera al 42° Torino Film Festival
“Il festival sta andando alla grande grazie a Giulio Base, ma anche a Tiziana Rocca è lei la numero uno. So che ha collaborato alla grande per questo festival - spiega senza mezzi termini il cantante - Prima ne avevo sentito parlare, ma molto vagamente”.
Tony Renis mancava da Torino da 50 anni. “Ho dei ricordi stupendi perché ho iniziato qui la mia carriera, ero giovanissimo avevo 18 anni. Il primo grande ricordo di Torino che ho è quando partecipavo alle trasmissione Rai per i ragazzi e cantavo tutte le canzoni in francese. Il secondo ce l’ho con Adriano Celentano, lui e io lavoravamo insieme, facevamo le imitazioni di Dean Martin e Jerry Lewis. Ci siamo esibiti al cinema teatro di avanspettacolo, l’Ideal. Andavamo alla sera, poi passavamo sempre in via Roma e poi piazza Castello".
"L’ultima volta venni qui con Walter Chiari sempre all’Ideal. Ho ricordi bellissimi, quando ieri sera sono arrivato, ho visto una Torino cambiata, ma bellissima. Sono emozionato come quando sono venuto al festival di Sanremo”, ha concluso Renis.
“Quando dico che ti amo non è un musicarello. È un film musicale, il termine musicarello è un termine dispregiativo” precisa il cantante parlando del film che sarà presentato questa sera -. È un termine offensivo e ingiusto. Venite a vederlo perché è bellissimo. C’è un Enzo Jannacci meraviglioso. L’ho imposto io, i produttori non lo volevano”.