Sono passati più di otto anni dai giorni in cui Nichelino viveva il crollo del controsoffitto della primaria Rodari (che provocò il lieve ferimento di una bambina),che fece finire la vicenda agli onori della cronaca nazionale. Da allora la città amministrata dal sindaco Giampiero Tolardo ha messo al primo posto nei suoi progetti la sicurezza delle scuole.
Mezzo milione per la De Amicis
L'ultimo tassello arriva adesso con i 500 mila euro messi sul piatto per avviare gli interventi del secondo lotto per la messa in sicurezza della De Amicis. I lavori saranno concentrati sulla sistemazione dei sottotetti e dei solari, in modo da poter agire sulle zone in cui serve un rinforzo strutturale.
L'intervento alla primaria di via San Matteo si inserisce in un panorama più ampio di azioni volte a salvaguardare gli edifici o a favorire la costruzione di nuove scuole.
Azzolina: "Nichelino città educativa"
"Questo lotto di lavori completa interventi importanti accrescendo ulteriormente la sicurezza. La sicurezza scolastica, assieme all’efficientamento energetico, sono al primissimo posto della nostra visione e delle priorità. L’investimento sul futuro, attraverso la costruzione di ben due nuove scuole e della nuova ludoteca, non può che andare di pari passo con la manutenzione e la messa in sicurezza dei luoghi di studio", ha dichiarato l'assessore all'edilizia scolastica Alessandro Azzolina. "Continua a pieno regime questo investimento senza precedenti nella scuola pubblica, verso una città sempre più educativa".
E così, in attesa che arrivi alla fine la costruzione della nuova primaria Papa Giovanni, il Comune aveva deciso nei mesi scorsi altri interventi, approvando il progetto tecnico per il consolidamento della Marco Polo, investimento di circa 2 milioni di euro.
Aspettando la nuova Rodari
Intanto, procedono anche i lavori per poter arrivare, nella primavera del 2026, ad inaugurare la nuova scuola Rodari e con essa la ludoteca e il nuovo parco di via XXV Aprile.
Sono partiti invece la scorsa settimana i lavori di manutenzione alla copertura dell’asilo nido Puccini, da tempo causa di infiltrazioni e allagamenti ad ogni temporale o pioggia. “Purtroppo il tetto è stato progettato male e questo è causa di continue infiltrazioni e della crescita di muffa sulle pareti che costringe a continui interventi di manutenzione - ha spiegato l’assessore Azzolina - L’attuale intervento dovrebbe essere finalmente risolutivo”.