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Economia e lavoro | 27 novembre 2024, 15:45

Il rebus delle batterie usate: 4,5 milioni per la start up torinese che per loro si inventa una seconda vita

Traguardo tagliato per Reefilla, azienda fondata nel 2021 che opera di strumenti di accumulo e distribuzione di energia

tre persone insieme

Nuovo traguardo per la start up torinese Reefilla

Quattro milioni e mezzo di euro per una nuova "ricarica" a Reefilla: la start up torinese che opera nel settore dell'energia e, in particolare, negli strumenti di accumulo e distribuzione di elettricità. Le pile del futuro, insomma, in un momento storico in cui la sfida è sempre più attuale.

L'azienda è stata fondata nel 2021 da Marco Bevilacqua, Pietro Balda e Gabriele Bergoglio presso l’incubatore I3P del Politecnico di Torino ed è stata sviluppata con il supporto del Motor Valley Accelerator di Modena: ha raccolto un aumento di capitale sotto la guida di CDP Venture Capital attraverso il Fondo Green Transition-PNRR. 

Reefilla è diventata un punto di riferimento nelle soluzioni di raccolta di energia mobili, anche con un processo di economia circolare andando a dare una seconda vita alle batterie già utilizzate. Dopo il successo di Fillee, il primo dispositivo di ricarica mobile per veicoli elettrici, l'azienda si prepara a lanciare nel 2025 nuove soluzioni di generazione di energia per rispondere alle crescenti esigenze del mercato dell’energia.

Questo aumento di capitale segue quello da un milione di euro chiuso nel 2022, che ha permesso a Reefilla di portare la propria tecnologia sul mercato e di consolidare un portafoglio clienti di alto profilo, includendo flotte aziendali, servizi di car sharing e partnership con aziende leader della mobilità. “Siamo orgogliosi di aver attratto l'interesse di capitali italiani e internazionali a sostegno di una visione chiara e di un progetto industriale concreto - spiega Bevilacqua, ceo e confondatore di Reefilla -. Vogliamo costruire una filiera circolare che valorizzi il riutilizzo delle batterie e offra soluzioni energetiche su misura per persone e aziende. Crediamo che il futuro dell’energia debba essere responsabile, accessibile, a zero emissioni e ci impegniamo a contribuire a questa rivoluzione in modo concreto”.

Il nuovo capitale sarà impiegato per espandere la presenza di Reefilla sul mercato italiano e estero e per sostenere la ricerca e sviluppo di tecnologie avanzate Made in Italy per la qualifica delle batterie “second life”, trasformando le batterie a fine vita da problema a risorsa. Nel 2025, Reefilla inaugurerà presso la nuova sede di Torino un Competence Center dedicato ai test, alla qualifica delle batterie che consenta una “second life” e alla produzione della nuova gamma di prodotti.

Massimiliano Sciullo

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