Se il Ministro Salvini frena sui fondi extra per la metro 2 fino al Politecnico, Torino ed il Piemonte lavorano in maniera compatta per portare la 1 fino a Cascine Vica. Il fronte unitario centrosinistra/centrodestra è emerso questa mattina durante l'audizione in commissione del presidente di Infra.To Bernardino Chiaia.
26 mln per la linea 1
Per prolungare la metropolitana 1 fino a Rivoli - con il completamento delle quattro nuove stazioni Certosa, Collegno Centro, Villaggio Leumann e Cascine Vica - "sono necessari ancora 26 milioni di euro, su un costo totale di 300”. Extra-costi sui contratti che InfraTo potrebbe in buona parte coprire grazie ai risparmi della tratta Lingotto-Bengasi. Gli avanzi derivanti da questo cantiere ammonterebbero circa a 24 milioni di euro.
Il problema è che si tratta di fondi ministeriali, che di fatto dovrebbero essere spostati su un altro capitolo di spesa. E qui entra in gioco la Regione e la rete di rapporti con Roma. "L'importante - commenta l'assessore Enrico Bussalino - è arrivare all'obiettivo. Sicuramente mi adopererò con il Ministero per stornare la cifra: questo passaggio magari è più semplice che finanziare un nuovo capitolo".
Mancano 145mln per 12 treni
Bussalino rimarca poi l'impegno della giunta Cirio anche sugli altri fronti. Circa un mese fa l'assessore ha inviato una lettera al ministro Matteo Salvini chiedendo anche 145 milioni di euro necessari per l'acquisto di altri 12 treni per mantenere la stessa frequenza di passaggi nelle stazioni, dopo i lavori di prolungamento fino a Cascina Vica. "I quattro già - ha ribadito questa mattina Chiaia- ordinati non bastano". Il primo treno dovrebbe arrivare nel febbraio del 2025.
Metro 2
Altro tema è quello della metro 2. Sul piatto al momento ci sono 1.8 miliardi per l'infrastruttura da Rebaudengo a Porta Nuova. Per proseguire fino al Politecnico mancano 550 milioni. I cantieri della metro 2 partiranno nella prima metà 2026, mentre il viaggio inaugurale è previsto tra 2032 e 2033.
La soluzione elaborata da InfraTo è di dividere la tratta complessiva in due lotti funzionali, con l'obiettivo di rifinanziare la seconda tranche dalla stazione ferroviaria fino all'ateneo di corso Duca degli Abruzzi entro fine 2028. "Siamo fiduciosi - ha detto oggi Bussalino - che non ci saranno ostacoli al completamento dell'opera".
I commenti
E le due infrastrutture, che rendono di fatto il nostro metropolitano strategico per tutti il sistema dei trasporti regionali, hanno compattato maggioranza e minoranza. La consigliera regionale del Pd Nadia Conticelli auspica che "il Governo insieme alla Regione garantisca la copertura dei maggior costi" per le due linee.
Parole condivise dalla capogruppo del M5S Sarah Disabato che ha invitato la Giunta Cirio a sollecitare il Governo a "stanziare gli 830 milioni" per metro 1 e 2. "Basta con l'immobilismo, non c'è più tempo da perdere" ha chiosato la pentastellata. Ad incalzare anche Roma è AVS, che sostiene con forza la necessità di nuovi stanziamenti. Senza ulteriori fondi "il Governo condanna Torino ad un perenne disservizio" hanno chiarito Alice Ravinale, Sara Diena e Emanuele Busconi.
A replicare il vice-capogruppo di Fratelli d'Italia Roberto Ravello: "Sulla metropolitana di Torino c’è unanimità politica di intenti: sia il prolungamento della linea 1, prima verso Cascine Vica e poi verso Rivoli Centro, sia la realizzazione dei primi due lotti della linea 2, prima tra Rebaudengo e Porta Nuova e poi verso il Politecnico, sono considerate azioni strategiche e prioritarie. Tutti i livelli istituzionali remano dalla stessa parte, nessuno escluso, e vanno evitate strumentalizzazioni infondate”.