Continua la crisi del settore automotive, con le difficoltà di Stellantis che si ripercuotono a pioggia sull'indotto, portando alla chiusura o al rischio di fallimento numerose aziende della provincia. L'ultimo caso riguarda Rivalta e la logistica, con la Trasnova che avrà finito le commesse al prossimo 31 dicembre. "E per lavoratrici e lavoratori sono finiti anche gli ammortizzatori sociali", denuncia la consigliera regionale di AVS Valentina Cera, presente stamattina al presidio organizzato dai dipendenti.
"Servono risposte certe. E subito"
"Siamo al fianco dello sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici Trasnova, azienda che occupa più di 100 persone sugli stabilimenti di Pomigliano, Cassino, Melfi e Mirafiori", sottolinea Cera, che poi attacca: "Quando questa destra al governo della Regione Piemonte chiederà finalmente conto a Stellantis della sua dismissione, che sta portando alla morte dell’indotto? Quando si richiamerà davvero Stellantis alla sua responsabilità sociale?", si domanda l'esponente della sinistra. "Il deserto industriale che si sta lasciando alle spalle e l’impatto sociale della sua, reale, anche se continuamente negata fuga dall’Italia, è insostenibile per il territorio della provincia di Torino. Regione batti un colpo, ma non a parole, per davvero ora".
Il caso approda in Parlamento
Valentina Cera è molto dura nei confronti di Stellantis: "Le commesse scadranno il 31 dicembre e gli ammortizzatori sociali possibili finiranno. L'atto finale di Stellantis in Italia è cominciato, incredibile che ancora l'azienda lo neghi". Poi annuncia che il suo collega di partito, il deputato Marco Grimaldi, ha presentato un’interrogazione parlamentare sul tema, annunciando di voler fare da parte sua la stessa cosa la settimana prossima in Consiglio regionale.
"Servono risposte per lavoratrici e lavoratori", ha concluso Cera. "E servono ora".