Cronaca - 27 novembre 2024, 13:55

Arriva l'inverno, la Città attiva mille posti per i senzatetto: "Ma non chiamateli dormitori" [VIDEO]

In Città si stimano circa 200 persone che vivono per strada, spesso difficili da intercettare. A dicembre riapre il centro di via Traves con 70 posti e dei nuovi moduli temporanei coibentati e riscaldati

Mille posti letto e di accoglienza notturna, incrementati di 80 rispetto allo scorso anno, con 7 milioni di euro stanziati e il coinvolgimento di 38 enti territoriali. È il piano di accoglienza invernale predisposto dalla città di Torino nel periodo che va da novembre ad aprile rivolto alle persone che attraversano un’emergenza abitativa nella stagione fredda. 

A Torino i recenti monitoraggi stimano circa 200 persone che vivono per strada. Spesso difficili da intercettare, situazioni legate a disagi psichici, dipendenze. Ognuno con una storia a sé stante, molto spesso di non facile gestione.

Tra le strutture di accoglienza riaprirà, rinnovata, quella di via Traves che conterà su 70 posti letto con apertura a accesso diretto dalle ore 18 a partire dal 9 dicembre. Un “radicale rinnovamento”, come l’ha definita l’assessore alle Politiche Sociali della Città Jacopo Rosatelli parlando della struttura al centro in passato di molte problematiche. Gestita dalla Croce Rossa, vedrà moduli abitativi nuovi, che verranno installati nei prossimi giorni,  coibentati, che permetteranno anche di evitare che gli ospiti si scaldino in autonomia portando a problemi di sicurezza. Qui verranno gestite le “emergenze” anche per chi vive in strada e non è seguito o conosciuto dalle realtà che operano in Città. Sempre a dicembre inaugurerà la nuova struttura di housing sociale della Città in via Fiesole 15/A che potrà accogliere al suo interno anche fino a 20 ospiti per situazioni di accoglienza emergenziale.

"Quello dell'accoglienza e del sostegno alle persone senza dimora - spiega l'assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli - è un tema complesso per il quale non esistono soluzioni semplici o univoche, ma serve invece un approccio integrato che metta insieme politiche sociali, sanitarie e di sicurezza. L'impegno della Città, attraverso numerosi comparti, dai servizi sociali alla Polizia Locale, insieme ai tanti enti ed associazioni che operano a Torino, è concreto e continuo, con particolare attenzione al periodo invernale. L'obiettivo è quello di fornire a queste persone un'accoglienza dignitosa nelle notti più fredde e, grazie a personale qualificato, un primo sostegno e l'accompagnamento verso altri servizi a seconda delle loro necessità”. 

Non solo il centro di via Traves: dallo scorso inverno la rete di accoglienza si è arricchita della struttura dell'ex Buon Pastore, in corso Regina Margherita 153, di proprietà della Città e gestita dalla Croce Rossa Italiana in partenariato con altri enti del Terzo Settore con una capacità di ospitalità temporanea fino a 80 posti per adulti singoli, famiglie e minori non accompagnati. Il sito non è ad ingresso libero ma le persone sono indirizzate qui perché seguite da associazioni o servizi sociali, che le prendono in carico direttamente o attraverso il Servizio homeless Torino, punto unico di accesso e orientamento ai servizi per persone in condizioni di marginalità che si trova in via Sacchi 47 è aperto da lunedì al sabato in orario 9,30 - 13 e 14-16. A poca distanza dal punto unificato resta attivo, in collaborazione con l'ASL Città di Torino e il Terzo settore, anche l'ambulatorio socio sanitario di via Sacchi 49, che„ a potenziamento del servizio già attivo, per il periodo invernale sarà aperto tutti i giorni,. festivi compresi, con orario 15,30 - 18,30

Potenziati già da queste settimane anche i servizi itineranti di intervento in strada messi in campo da operatori dei servizi sociali e della Polizia Locale, attivi tutti i giorni dell'anno, che ora possono contare su di un educatore in più (ora si può contare su un’equipe di sei educatori). Si aggiunge un'equipe mobile aggiuntiva per il servizio notturno, attivo dalle ore 18 alle 2 di notte, operante sul territorio cittadino per prestare aiuto alle persone in difficoltà e indirizzarle verso i servizi di ospitalità.

La Polizia Locale metterà a disposizione una unità complessa multiprofessionale interdipartimentale, in cui operano 8 persone di diversi reparti specializzati, con il compito di garantire un livello dovuto di sicurezza urbana diffusa accogliendo e supportando nel contempo la fragilità delle persone che vivono nel contesto urbano con l'obiettivo di accompagnarle verso una miglior collocazione notturna e percorsi di supporto sociale. 

Nella zona del centro città opera quotidianamente una pattuglia dedicata nelle prime ore del mattino cui si aggiungono 3 pattuglie del Reparto Operativo speciale a settimana per interventi mirati e altre 2 pattuglie quotidiane che operano su tutte le zone della città e in modo particolare sulle zone più attenzionate rispetto alla presenza di situazioni di fragilità.

 Ai siti di ospitalità già citati si aggiungono inoltre, la struttura di corso Sebastopoli 262 (fino a 16 posti letto), quella in piazzale Croce Rossa Italiana (fino a 30 posti letto) e quella in via Spalato 15 (dedicata a minori stranieri non accompagnati che può accogliere fino a 24 ospiti). 

Tutte strutture in aggiunta al servizio di accoglienza temporanea: 20 Case di ospitalità, alloggi e servizi residenziali di autonomia, percorsi abitativi in housing first, interventi educativi, attività occupazionali e culturali realizzate attraverso i 75 progetti del Piano di Inclusione Sociale attivi nel 2024. 

La presenza sui mille posti per i senza fissa dimora sarà assicurata dai Servizi della Direzione Inclusione sociale, mentre il coordinamento e il monitoraggio avverrà in collaborazione con la Direzione di Polizia Locale, la Divisione Protezione Civile e Sicurezza e i Servizi tecnici comunali.