Politica | 24 novembre 2024, 18:51

Metro 2, Boni (Radicali): "Cirio e i leghisti piemontesi chinano la testa o hanno qualcosa da dire al 'Mistero' Salvini?"

"Mentre Salvini dice che non ci sono soldi viene pubblicata in Gazzetta Ufficiale l'aggiudicazione per il Project Management Consulting sulla Metro 2"

Metro 2, Boni (Radicali): "Cirio e i leghisti piemontesi chinano la testa o hanno qualcosa da dire al 'Mistero' Salvini?"

"Sulla Gazzetta Ufficiale del 16 novembre scorso è stato pubblicato un comunicato del Commissario straordinario di governo per la realizzazione della Linea 2 della Metropolitana a Torino, con cui si informa che (con ordinanza n. 7 del 29 ottobre 2024, vedi link in calce) è stato aggiudicato il servizidi Project Management Consulting e verifica progettuale a supporto del Commissario straordinario. Hanno partecipato alla gara due operatori economici, aventi come "capogruppo" le società " HILL INTERNATIONAL NV" e "Proger Spa". Al termine della valutazione delle offerte, è stata scelta l'ATI guidata da "Proger Spa", che percepirà 15.004.043,25 euro. Particolare curioso: i due vicepresidenti di "Proger Spa" sono i manager Chicco Testa (ex presidente di Enel) ed Antonio Mastropasqua (ex presidente INPS).", è il commento di

Igor Boni (Europa Radicale).


"Salvini più che un Ministro è un 'Mistero'. Nel senso che non si capisce cosa faccia nel ruolo di grande responsabilità che ricopre. Il disastro dei trasporti italiani è sotto gli occhi di tutti e come nulla fosse ci viene a dire che dobbiamo farcene una ragione: i soldi per la più importante opera di riqualificazione della Città di Torino non ci sono. Cirio e i leghisti piemontesi chinano la testa silenti o hanno qualcosa da dire?

Esattamente 20 anni fa manifestavo sotto il Municipio di Torino con i miei compagni radicali per chiedere all'allora sindaco di Torino Sergio Chiamparino di incardinare la realizzazione di una seconda linea della Metro mentre i lavori della linea 1 non erano nemmeno iniziati. Era già allora evidente che occorreva subito lavorare per affiancare al tracciato della linea 1 un secondo tracciato che coprisse l'intera città. Da candidato alle primarie ho ribadito in ogni occasione che la linea 2 sarebbe stata necessaria per riqualificare l'intera area nord della città. Purtroppo si è perso tempo prezioso in anni in cui i bilanci erano nettamente migliori degli attuali. Tale constatazione non deve indurci alla rassegnazione di fronte alle parole di Salvini ma deve spronarci tutti (forze politiche di maggioranza e opposizione e istituzioni civili) a fare squadra per velocizzare al massimo le procedure e per ottenere tutti i finanziamenti necessari. La Torino del futuro può certamente fare a meno del Mistero Salvini ma non può fare a meno della Metro 2", conclude Boni.



comunicato stampa

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