Sport - 22 novembre 2024, 15:28

Al via l'anno accademico del CUS Torino: sempre di più gli studenti-atleti ad altissimo livello

Durante l'inaugurazione sono stati premiati gli atleti che hanno brillato la scorsa stagione

Al via l'anno accademico del CUS Torino: sempre di più gli studenti-atleti ad altissimo livello

Al via il nuovo anno accademico del CUS Torino, con Università e Politecnico che sempre più spingono i propri studenti a effettuare sport e intraprendere una doppia carriera. Ad aiutare gli universitari che praticano sport ad alto livello ci sono infatti i programmi Dual Career e Agon, che prevedono agevolazioni, flessibilità e borse di studio e che negli ultimi anni hanno subito un incremento.

In questo anno accademico, sui circa 120 mila studenti iscritti tra Università e Politecnico, risultano accedere al programma Dual Career 146 studenti e studentesse di Unito, mentre al Poli sono stati 75 nello lo scorso anno (per l'anno corrente le iscrizioni sono ancora in corso). 

Per assicurare un sostegno economico a studenti-atleti paralimpici o in condizioni economiche svantaggiate, sono state assegnate 21 borse finanziate dall’Università e 4 dal Politecnico, oltre alle 24 borse Agon assegnate in collaborazione da CUS, Università e Politecnico. Il programma Agon, infatti, nasce per garantire ad atleti meritevoli di poter accedere ai più alti livelli di istruzione e di praticare sport in realtà di eccellenza. Di queste 24 borse di studio, 10 coprono le spese delle tasse universitarie, mentre le altre 14 anche vitto e alloggio.

Come ha annunciato Alberto Rainoldi, il Vice-Rettore per il Welfare, la sostenibilità e lo sport dell'Università di Torino, il prossimo anno è previsto l'arrivo di figure di supporto per gli studenti-atleti come un kinesiologo e uno psicologo, per aiutare i ragazzi a orientarsi nelle due carriere - sportiva e universitaria - che portano avanti ad altissimo livello.

I risultati sportivi sono stati eccellenti da parte degli studenti degli atenei torinesi. Durante l'inaugurazione dell'anno accademico sono stati premiati gli atleti che più hanno portato in alto il nome del CUS Torino durante la stagione passata. Hanno ritirato il premio i team di canottaggio e di canoa, il duo formato da Melissa Merrone e Alberto Tommasi - convocati dalla nazionale di pattinaggio su ghiaccio -, e la promessa azzurra di atletica Stephen Awuah Baffour, oro ai campionati italiani individuali promesse sui 100 e 200 m.

Tra luglio e agosto sono stati invece 38 gli atleti del Politecnico che hanno partecipato, in Ungheria e Croazia, ai tornei EUC (European Universities Championships) dell’associazione EUSA (European University Sports Association), nelle squadre di tennis maschile e femminile, basket maschile, pallavolo femminile e canottaggio misto del CUS.

Attenzione anche sul tema dell'accessibilità col progetto Adaptive Sport, col quale il CUS mette a disposizione le proprie strutture, istruttori specializzati ed attrezzature specifiche per poter coinvolgere studenti e studentesse universitarie e giovani con disabilità. Circa 50 studenti hanno partecipato al progetto lo scorso anno.

"Quando 15 anni fa dicevamo Torino città universitaria - ha commentato il presidente del CUS Riccardo D'Elicio, che a breve compirà 25 anni alla guida del Centro - non tutti ci credevano. Avevamo 70mila universitari e nemmeno i rettori credevano di arrivare a 100, oggi siamo 120 mila. Quello che manca sono alcuni servizi ma sfido chiunque a venire a Torino e dire che non è stato bene. Ho cominciato la mia storia con 2 impianti, oggi siamo a 10 distribuiti a macchia di leopardo su tutto il territorio. Siamo passati da 14 mila a 40 mila ore gratuite offerte agli studenti. Sono convinto che questi anni che mi mancano a chiudere li adopererò per fare in modo che questa credibilità non venga deturpata e chiederò alla Città e ai due atenei di continuare così".