Quella della violenza sulle donne è una delle problematiche che, a fronte di dati allarmanti e in sensibile peggioramento, necessita di essere trattata con maggior urgenza: non solo a livello politico, legislativo e giuridico, ma anche a livello sociale, economico e culturale.
La violenza contro le donne con disabilità
La stessa assume contorni ancora più preoccupanti nel caso delle donne con disabilità, maggiormente vulnerabili sia a causa della propria condizione che delle maggiori difficoltà di segnalazione o denuncia e di conseguenza ancora più esposte al rischio di subire violenze fisiche e psicologiche.
A supporto di questa tesi ci sono ancora una volta i dati: secondo una ricerca Istat realizzata nel 2014, infatti, le donne con disabilità sono sottoposte a un rischio 2/3 volte maggiore di subire violenza. I più recenti numeri forniti dal Servizio Antiviolenza per Persone con Disabilità - Il Fior di Loto gestito da Comune di Torino e Associazione Verba dimostrano come anche a Torino il fenomeno sia molto grave e in aumento: a fronte di un totale di 80 richieste di intervento con 75 percorsi di affiancamento attivati nel 2023, quest'anno sono per il momento arrivate 107 richieste con 83 percorsi attivati.
Le “Parole per Rifiorire”
A questo proposito, risulta di fondamentale importanza sensibilizzare la cittadinanza con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza su un tema troppo spesso taciuto se non addirittura sommerso. Sarà proprio questo l'intento di “Parole per Rifiorire”, aperitivo informativo in programma lunedì 25 novembre in occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza Contro le Donne e a pochi giorni dal 3 Dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. L'evento è organizzato dal Servizio Passepartout della Città di Torino in collaborazione con Associazione Verba e si svolgerà presso la sede di via San Marino 22/A dalle 18 alle 20.
“Parole per Rifiorire” si contraddistinguerà come una riflessione collettiva sulla violenza contro le donne con disabilità attraverso testimonianze dirette, racconti e momenti artistici con la partecipazione dei professionisti e delle professioniste che hanno accompagnato i percorsi di rinascita delle vittime e di personalità appartenenti al mondo istituzionale: “ Le storie delle persone che hanno subito violenza – sottolineano gli organizzatori e le organizzatrici - spesso rimangono nell’ombra, ancora di più quando coinvolgono persone con disabilità. Raccontarle e raccontarsi è un modo per dire a se stessi e al mondo: io esisto e valgo. Quella di lunedì non sarà solo un’occasione per ascoltare e condividere, ma un invito a diventare parte attiva nella lotta contro la violenza, riconoscendo la necessità di includere tutte le voci, specialmente quelle dimenticate ”.
Il programma
Dopo i saluti istituzionali dell'Assessore a Welfare, Diritti e Pari Opportunità della Città di Torino Jacopo Rosatelli, della Presidente di Associazione Verba Caterina Marinelli, della Responsabile dei Consultori ASL della Città di Torino Maria Clara Zanotto e del Consulente del Lavoro e socio di &Plus (sponsor dell'evento) Massimiliano Gerardi, verranno aperti i lavori con la moderazione della sociologa dell'Università di Torino esperta di Disability Studies Alice Scavarda.
Ad intervenire saranno poi Monica Lo Cascio (Direttrice dei Servizi Sociali della Città di Torino, che illustrerà l’impegno dell'amministrazione comunale), Laura Stoppa (Psicoterapeuta dell’Associazione Verba, che illustrerà il percorso psicologico necessario alle vittime per riacquisire consapevolezza di sé), Marinella Maria Ruffatto (Avvocata dell’Associazione Verba, che si concentrerà sulle difficoltà legali e delle lacune normative che rendono complesso l’accesso alla giustizia per le persone con disabilità), Cristina Biglia (Ginecologa dei Consultori Familiari ASL della Città di Torino, che metterà in luce il ruolo fondamentale della salute fisica e della prevenzione), T.B. (Volontaria dell’Associazione Verba) ed Elisa Costantino (Sociologa e Attivista).
Ma non finisce qui, perché la serata sarà arricchita da alcune performance artistiche: ad allietare i partecipanti saranno le note del pianista Ario Dal Bò e gli intermezzi teatrali degli attori e delle attrici Cristina Cunsolo, Elena Mingrone, Alberto Di Donato e Francesco Foggia, che interpreteranno gli scritti di un'autrice anonima seguita dal Servizio Antiviolenza per Persone con Disabilità che ha scelto di mettere nero su bianco le proprie esperienze di sofferenza e rinascita; l'intero evento, infine, sarà documentato fotograficamente dalla volontaria di Associazione Verba Elena C.
Ingresso libero e gratuito, con registrazione obbligatoria a questo link: https://forms.gle/83BurJaWVFqgirJ19