Torino dice addio ad un uomo che ha dedicato la propria vita alla salute: è morto nei giorni scorsi, infatti, il medico Angelo Albano, pneumologo dell'Istituto di Candiolo all'avanguardia nella lotta contro i tumori.
“Lascia un'impronta indelebile”
Albano era uno dei punti di riferimento dell'Ambulatorio di Pneumologia e Broncoscopia dell'Istituto grazie alla specializzazione in malattie respiratorie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva. La propria passione verso la medicina era stata portata avanti anche attraverso il conseguimento della certificazione in Basic Life Support & Defibrillation: “Angelo – dichiara Giorgio Giardina, presidente di Torino Domani e amico personale di Albano - non era solo un medico straordinario, ma anche una persona in grado di lasciare un’impronta indelebile: non dimenticherò mai come si sia dedicato ai più fragili, offrendo il suo tempo e il suo cuore al volontariato alle Vallette, e come abbia seguito con amore e dedizione mio padre prima, e mia mamma fino a pochi mesi fa, anche quando le sue stesse condizioni di salute iniziavano a vacillare. Per lui ogni paziente non era mai un numero, ma una persona da sostenere, comprendere e incoraggiare”.
L'impegno politico
Recentemente si era anche avvicinato alla politica proprio grazie all'iscrizione all'associazione Torino Domani, movimento nato prima delle ultime elezioni che ha portato all'elezione e alla successiva nomina ad assessore al verde di Francesco Tresso e dello stesso Giardina a consigliere della Circoscrizione 7: “La sua intelligenza - prosegue – e il suo entusiasmo contagioso per il nostro progetto di una Torino migliore, uniti a un pizzico di sana follia, lo rendevano speciale: era un faro per molti di noi e la sua assenza lascerà un vuoto enorme, ma sarà una traccia luminosa di valori, dedizione e speranza”.
Il Rosario si svolgerà oggi alle 18 alla Gran Madre, stesso luogo dove venerdì alle 9 avranno luogo i funerali.