Si esercitano affinché tutto sia pronto in vista della ‘stagione degli incendi’. Nel pomeriggio di sabato 16 novembre la squadra Anticendi boschivi e Protezione civile di Villar Pellice ha simulato un intervento nell’inverso del paese, in località Marsili. “Abbiamo ricostruito uno scenario di incendio tale da minacciare le abitazioni e con imprevisti come il rotolare dei ricci che scatena l’accensione delle zone limitrofe. Momenti come questi sono l’occasione per ripassare procedure e tecniche e per mettere alla prova tutta l’attrezzatura affinché sia pronta per affrontare la stagione in cui stiamo entrando in questi giorni e in cui sono più probabili gli incendi” spiega Christian Rostagnol, vice caposquadra. Quattro i pick-up con modulo antincendio giunti a Marsili e quindici i volontari coinvolti nell’esercitazione, tra questi sei erano alle prime armi: “Si tratta di nuovi volontari che non hanno ancora frequentato i corsi e quindi non possono essere operativi ma era importante potessero avere un primo approccio alla situazione critica” aggiunge.
L’esercitazione è partita dalle prime fasi dell’intervento: “Ci siamo ritrovati in sede dove è stata simulata la chiamata e la pianificazione dell’intervento con l’appoggio dell’unità di supporto decisionali. Nella località a circa 1.000 m di altitudine nell’inverso di Villar Pellice abbiamo invece svolto le operazioni necessarie per contenere e spegnere l’incendio come la costruzione di linee tagliafuoco tramite pale, rastri e soffiatori. Successivamente sono stati usati i naspi e le manichette. Era necessario provare il corretto funzionamento di tutta l’attrezzatura e in particolare dei motori delle pompe”.
Sono state messe in funzione anche la radio attraverso cui i volontari comunicano durante le operazioni: “Abbiamo scelto un orario serale proprio per questo. Dall’imbrunire in poi è più difficile comunicare tra di noi parlare per radio è quindi fondamentale”.