Attualità - 21 novembre 2024, 13:34

L’Aib di Villar Pellice si prepara ad affrontare la ‘stagione degli incendi’

Sabato in località Marsili si è svolta l’esercitazione per quindici volontari

Gli Aib impegnati nell’addestramento

Si esercitano affinché tutto sia pronto in vista della ‘stagione degli incendi’. Nel pomeriggio di sabato 16 novembre la squadra Anticendi boschivi e Protezione civile di Villar Pellice ha simulato un intervento nell’inverso del paese, in località Marsili. “Abbiamo ricostruito uno scenario di incendio tale da minacciare le abitazioni e con imprevisti come il rotolare dei ricci che scatena l’accensione delle zone limitrofe. Momenti come questi sono l’occasione per ripassare procedure e tecniche e per mettere alla prova tutta l’attrezzatura affinché sia pronta per affrontare la stagione in cui stiamo entrando in questi giorni e in cui sono più probabili gli incendi” spiega Christian Rostagnol, vice caposquadra. Quattro i pick-up con modulo antincendio giunti a Marsili e quindici i volontari coinvolti nell’esercitazione, tra questi sei erano alle prime armi: “Si tratta di nuovi volontari che non hanno ancora frequentato i corsi e quindi non possono essere operativi ma era importante potessero avere un primo approccio alla situazione critica” aggiunge.

L’esercitazione è partita dalle prime fasi dell’intervento: “Ci siamo ritrovati in sede dove è stata simulata la chiamata e la pianificazione dell’intervento con l’appoggio dell’unità di supporto decisionali. Nella località a circa 1.000 m di altitudine nell’inverso di Villar Pellice abbiamo invece svolto le operazioni necessarie per contenere e spegnere l’incendio come la costruzione di linee tagliafuoco tramite pale, rastri e soffiatori. Successivamente sono stati usati i naspi e le manichette. Era necessario provare il corretto funzionamento di tutta l’attrezzatura e in particolare dei motori delle pompe”.

Sono state messe in funzione anche la radio attraverso cui i volontari comunicano durante le operazioni: “Abbiamo scelto un orario serale proprio per questo. Dall’imbrunire in poi è più difficile comunicare tra di noi parlare per radio è quindi fondamentale”.

Elisa Rollino