Nuovamente vandalizzata la lapide dei partigiani in largo Montebello. Questa notte ignoti hanno dato fuoco alla corona di alloro posata sul monumento, in ricordo di coloro che hanno perso la vita durante la Resistenza.
Le fiamme hanno annerito il blocco di marmo dove sono scritti i nomi di Quinto Bevilacqua, Angelino Caligaris, Vinicio Culeddu, Carlo Chiesa e tanti altri caduti di Vanchiglia.
I precedenti
In passato si erano già registrati degli episodi analoghi: il primo a luglio 2019, mentre il secondo a settembre 2022. A distanza di poco più di due anni il nuovo atto vandalico, per un totale di 4. "Un gesto intimidatorio, con una matrice chiara e pericolosamente sdoganata" commenta Ilaria Genovese, consigliera della Circoscrizione 7 di Sinistra Ecologista.
"Risponderemo con l'antifascismo"
"Non abbiamo paura di affermare che contro le violenze fasciste risponderemo con l'antifascismo più bello, più compatto, più unito. Quello di chi non si arrende e continua a lottare per una Città giusta, libera e orgogliosamente partigiana" conclude l'esponente di SE.
"I nostri compagni e compagni la ripuliranno e compreranno i fiori perché l'antifascismo, come i diritti, non è conquistato una volta per tutte, ma va riaffermato ancora e ancora contro chi sente il fascino dell'orrore e della crudeltà", ha aggiunto il Vicecapogruppo di AVS alla Camera Marco Grimaldi.
A prendere una posizione netta contro i vandali anche il Partito Democratico e Torino Domani. Per la consigliera regionale dem Nadia Conticelli "voler cancellare la Storia è un atto grave non solo per una parte politica ma per tutti e tutte, perché un popolo senza memoria e senza passato non ha neppure un futuro". Per l'esponente del Pd alla 7 Marta Sara Iní si tratta di un gesto "orribile ed imperdonabile".
Il presidente di Torino Domani Giorgio Giardina condanna, insieme ai colleghi, "questo attacco e riaffermiamo il nostro impegno contro ogni forma di intolleranza e violenza. La risposta sarà quella di sempre: difendere con determinazione una comunità coesa, libera e profondamente legata al rispetto della dignità umana e della memoria storica".
Ed oltre alla condanna unanime da parte di tutto il centrosinistra, la Circoscrizione 7 ed il Comitato ANPI di Torino hanno indetto un presidio: l'appuntamento è per giovedì alle ore 12 in Largo Montebello.
"Vogliamo rassicurare gli autori dell’ennesima offesa alla lapide dei partigiani di largo Montebello: la fiamma che anima i valori della Resistenza continuerà ad ardere, mentre altre fiamme sono già state spente dalla Storia. Siamo di fronte ad un atto vandalico dettato da stupidità e da ignoranza, ma anche ad un messaggio “politico” da parte di chi non si riconosce nei valori della Costituzione e vorrebbe riscrivere il passato. Auspichiamo che al presidio organizzato in Vanchiglia dalla Circoscrizione e dall’Anpi possano essere presenti tutte le forze politiche per esprimere una netta condanna verso gli autori di gesti così infami": affermano il vice Presidente del Consiglio regionale e Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione Domenico Ravetti e il consigliere regionale Daniele Valle.