Dei ‘pit stop’ per permettere ai bambini di rifocillarsi di latte materno e aiutare le mamme ad accudire i loro figli con serenità anche fuori dalle mura domestiche. Giovedì 14 novembre in viale Dante a Torre Pellice è stata allestita la panchina bianca che promuove l’allattamento al seno: “È stata realizzata in occasione della settimana mondiale per l’allattamento materno nell’ambito di un progetto promosso dall’Asl To3. Neo mamme e bambini dell’asilo nido comunale l’hanno dipinta di bianco colore che ricorda il latte ma anche la pace e la serenità necessarie per prendersi cura del proprio figlio” spiega Sara Tron, assessore torrese con delega alle politiche per l’infanzia.
Delle goccioline d’oro inoltre ricordano l’importanza del latte materno e una targa cita tutte le associazioni e gli enti coinvolti nel progetto, assieme al Comune, all’Asl To3 e all’asilo nido: il gruppo Mamme in cammino, il centro famiglie di Torre Pellice e il Riuso. “La panchina è stata scelta in viale Dante, classico luogo per passeggiate, all’altezza dell’incrocio con viale Rimembranza, vicino alle scuole – motiva Tron –. Si tratta di un luogo molto frequentato e che invita a non vergognarsi di allattare all’esterno e che rivolge un messaggio anche a chi per diversi motivi deve ricorrere al biberon: l’importante è nutrire con amore”.
Sabato 23 verrà inaugurato il secondo pit stop per l’allattamento che si trova all’interno della biblioteca civica Carlo Levi (via Roberto D’Azeglio 10) con la partecipazione del presidente regionale dell’Unicef. “Da tempo la nostra area dei Primi Libri è dotata di una postazione accogliente ideale per le neo mamme che vogliono continuare a frequentare la biblioteca. La presenza di questo spazio, come di un bagno dotato di fasciatoio, ha fatto sì che l’Unicef lo inserisse nei suoi Baby Pit Stop di cui promuove la creazione in tutta Italia” spiega la sindaca Maurizia Allisio.
L’inaugurazione si svolgerà alle 10,30: “Speriamo di fornire un esempio ad altri enti, associazioni ed ai negozi, affinché valutino la possibilità di realizzare piccoli spazi analoghi” conclude Tron.