Sanità - 20 novembre 2024, 07:15

Torino lancia l'allarme influenza: i casi di sindrome sono più che raddoppiati nelle ultime settimane

Su scala nazionale, secondo gli studi di Isi Foundation, si è passati dal 4,41 per mille della prima settimana di novembre all'8,81 per mille della settimana successiva

Da Torino gli esperti registrano un aumento dei casi di influenza

Arriva il freddo, ma con le temperature che si abbassano arriva anche il periodo dell'influenza. A lanciare l'allarme è Torino, sede dell'Isi Foundation, Istituto per l'Interscambio Scientifico che nelle ultime settimane ha registrato come i casi di simil-influenza sono più che raddoppiati nel nostro Paese (dal 4,41 per mille della prima settimana di novembre all’8,81 per mille della seconda settimana).

Casi più che raddoppiati in Italia

Non si tratta di previsioni ma di dati che vengono forniti direttamente dagli utenti italiani attraverso la connessione alla piattaforma e mediante la compilazione di un questionario settimanale che monitora il loro stato di salute e la presenza di eventuali sintomatologie di carattere influenzale. 

È un’operazione semplice che richiede pochi secondi e può essere effettuata direttamente sul sito www.influweb.it accessibile anche da smartphone: la piattaforma consente anche agli utenti di aggiornarsi in tempo reale sull’andamento dell’influenza in Italia, ma anche in paesi come Francia, Olanda, Belgio, Svezia, Germania, Svizzera e UK.

L'importanza della partecipazione

La partecipazione dei cittadini a Influweb è fondamentale - spiega la coordinatrice del progetto, Daniela Paolotti Non solo è importante coinvolgere il maggior numero di utenti ma anche ricevere da loro aggiornamenti regolari, a cadenza settimanale, sia in caso di contrazione del virus sia quando ci si senta in piena forma senza alcun sintomo influenzale. Proprio grazie a queste informazioni noi siamo in grado di sviluppare un modello innovativo ed efficiente, che – sfruttando le opportunità offerte dalle reti digitali, le stesse che utilizziamo quotidianamente per comunicare ed informarci – si affianca e rafforza i tradizionali metodi di sorveglianza della salute pubblica”.