Politica - 20 novembre 2024, 18:56

Standing ovation per Mattarella all'Anci: "Voi sindaci siete una magnifica raffigurazione dell'Italia" [FOTOGALLERY]

Il presidente al taglio del nastro della tre giorni. Il sindaco: "Torino casa di tutti i Comuni"

Una standing ovation ha accolto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenuto all'inaugurazione della tre giorni dell'Assemblea Nazionale Anci al Lingotto.

"Questa sala - ha detto il Capo dello Stato - è una magnifica raffigurazione dell'Italia. A tutti gli amministratori locali va la vicinanza ed apprezzamento della Repubblica per il loro impegno quotidiano". "Per voi è un privilegio - ha proseguito - ancor prima che una  responsabilità, rappresentare le vostre comunità".

"Marginalizzazione mette a rischio aree d'Italia"

Mattarella ha poi lanciato l'invito a tutti i presenti a "impegnarsi attivamente perché la partecipazione al voto torni a salire". "Il nostro Paese - ha proseguito - trova nei borghi e nelle periferie una fragilità. La marginalizzazione mette a rischio tante parti di Italia. La Repubblica non può abbandonare territori essenziali per la propria integrità, spazi che occupano il 70% del territorio e dove vivono 13 milioni dei nostri cittadini. I luoghi remoti vanno tenuti nel medesimo conto che i grandi centri".

Altro tema affrontato dal Presidente, l'Europa: "Unità, nostro spazio vitale che consente la nostra crescita futura".

Prima dell'apertura dell'assemblea il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha fatto un tour con il presidente dell'Anci Gaetano Manfredi tra gli stand. Ad accompagnarli Marco Bucci, nella doppia veste di primo cittadino di Genova e presidente della Liguria, il ministro Paolo Zangrillo e tanti sindaci del territorio: momento foto anche con il senatore Maurizio Gasparri.

"Ciascun territorio colonna portante paese"

Tra il pubblico i ministri alla Cultura Alessandro Giuli e alla PA Paolo Zangrillo. Ad aprire l'incontro Marco Fioravanti, Presidente del Consiglio nazionale Anci e sindaco di Ascoli Piceno: "Ringrazio Mattarella per la grande attenzione dimostrata dai piccoli comuni alle grandi città, che rappresentano il motore e cuore pulsante del nostro Paese. Torino é uno dei tanti fiori all'occhiello dell'Italia".

Fioravanti ha poi ricordato come il maltempo sia uno dei "drammi a cui abbiamo assistito in prima persona. Drammi che non possiamo affrontare da soli, perché ciascun territorio è la colonna portante del Paese, come foglie dello stesso albero" . "Noi sindaci siamo le prime sentinelle dei territori. Facciamo l'Italia giorno per giorno, è questo l'impegno da perseguire: lo dobbiamo ai nostri figli e alla nostra nazione", ha concluso.

Davide Gilardino, presidente dell'Anci Piemonte, sottolineando come i Comuni siano "il punto di riferimento cittadini", ha poi aggiunto: "Oggi non è più possibile sostenere i tagli alla spesa corrente perché si mettono a rischio i servizi fondamentali".

"Torino casa di tutti i Comuni"

"È un vero onore - ha detto il sindaco Stefano Lo Russo, prendendo la parola - accogliervi: oggi siamo la casa di tutti i Comuni italiani. A Torino è partita la storia del nostro paese". "I sindaci - ha aggiunto - sono la prima interfaccia con i cittadini: hanno una grande responsabilità indirizzata sia verso chi vive il nostro territorio, che allargata".

"Viviamo in un momento - ha proseguito Lo Russo - di profonde divisioni, ma soltanto insieme si possono raggiungere traguardi fondamentali. Penso alla transizione digitale, ai flussi migratori e alla crisi demografica: sono elementi globali che non possono essere affrontati da soli. In questa fase storica è essenziale affermare valori come la pace ed il sentimento europeista, fondativi dell'Unione Europea".

A prendere poi la parola il governatore Alberto Cirio, nella doppia veste anche di consigliere di maggioranza a Cravanzana. "I sindaci - ha spiegato - hanno il contatto diretto con la popolazione, che non bisogna mai abbandonare. Quando si risolvono i problemi andiamo in mille a tagliare i nastri: quando non si risolve rimane solo il sindaco".

Standing ovation per il Presidente, quando ha detto: "Sarà un bel giorno nel nostro Paese quando per fare il parlamentare sarà obbligatorio aver fatto almeno un giorno da sindaco. Solo lì capisci il valore istituzionale di quello che stai facendo".

Cinzia Gatti e Daniele Caponnetto