Nichelino-Stupinigi-Vinovo | 19 novembre 2024, 16:48

Stupinigi 2030, per il maxi progetto di ristrutturazione la Regione punta ad un unico gestore

L'assessore Vignale ha risposto così all'interrogazione presentata da Valentina Cera (AVS), che chiedeva che la cabina di regia diventasse operativa, oltre ad avere certezze su tempi e investimenti

Stupinigi 2030, per il maxi progetto di ristrutturazione la Regione punta ad un unico gestore

Stupinigi 2030, per il maxi progetto di ristrutturazione la Regione punta ad un unico gestore

Il progetto Stupinigi 2030, che punta a fare della Palazzina di Caccia la nuova Venaria, è considerato dal governatore Alberto Cirio uno dei punti qualificanti del suo secondo mandato alla presidenza del Piemonte. Oggi la questione è approdata in Consiglio regionale, con l'interrogazione a risposta immediata presentata da Valentina Cera (AVS), che chiedeva tempi e investimenti certi e che diventasse operativa la cabina di regia, per procedere agli interventi a favore della residenza sabauda del Comune di Nichelino.

Oltre 20 milioni di fondi Fesr

La Palazzina di Stupinigi, il Parco e le maniche a essa collegate sono per l’amministrazione regionale una priorità in termini d’investimento e promozione e per questo vogliamo affidare gli interventi ad un unico soggetto”, ha dichiarato l’assessore Gian Luca Vignale rispondendo, durante il question time, all’interrogazione della Cera sulla necessità di convocare una cabina di regia per la riqualificazione e valorizzazione dell’area a Stupinigi, attraverso l’impiego dei fondi promessi.

Cera: "Cabina di regia diventi operativa"

L’interrogante si è riferita all’investimento di oltre 20 milioni di euro prevalentemente di Fondi Fesr annunciato dal presidente della Regione, citando anche l’affermazione dello stesso Cirio secondo la quale “Stupinigi deve diventare la nuova Venaria, un’eccellenza internazionale che richiami visitatori da tutto il mondo”.

Valentina Cera insisteva per sapere "quando si intenda convocare la Cabina di regia per Stupinigi per garantire, con chiarezza e precisione, l’impiego dei 20 milioni di euro, così da evitare il rischio di perdere un’opportunità di finanziamento essenziale per la riqualificazione e valorizzazione di questo inestimabile patrimonio storico, culturale, agricolo e turistico".

La replica di Vignale

Si ritiene opportuno – ha spiegato l’assessore Vignale – individuare un unico soggetto, all’interno della struttura amministrativa già operativa presso l’Ente Parchi Reali, a cui affidare la gestione degli interventi sul patrimonio immobiliare con il supporto della Regione. A breve sarà convocata una cabina di regia proprio per presentare questo nuovo soggetto, con sede a Stupinigi, e indicare i principali interventi già in corso e finanziati. La struttura unica permetterà anche un migliore coordinamento di tutti gli enti coinvolti e diventerà il braccio operativo di tutti gli enti che gravitano attorno a Stupinigi. Gli oltre 20 milioni disponibili sono in realtà per la maggior parte fondi regionali e non Fesr. La distinzione delle proprietà del complesso di Stupinigi fra Fondazione Mauriziano, Regione Piemonte e Ente di gestione dei Parchi Reali, in questi anni non ha aiutato a creare un progetto condiviso, come invece avvenuto per la Reggia di Venaria”.

Massimo De Marzi

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