Moncalieri | 19 novembre 2024, 13:13

Moncalieri: 57enne rischia di finire in mezzo alla strada con il figlio disabile, sfratto rinviato al 13 dicembre

Il Comune e i servizi sociali stanno lavorando ad una soluzione, tutelando in primis il ragazzo e l'altra figlia minorenne

Rinviato al 13 dicembre lo sfratto per Carla G., 57enne di Moncalieri

Rinviato al 13 dicembre lo sfratto per Carla G., 57enne di Moncalieri

Non è finita in mezzo alla strada la mamma di Moncalieri che rischiava lo sfratto dalla sua abitazione in strada Colombero 10: l'ufficiale giudiziario si è presentato come era previsto nella mattina di oggi, annunciando però che tutto è stato rinviato al prossimo 13 dicembre.

Tutto rimandato al 13 dicembre

Ora ci sono più di tre settimane per trovare una soluzione ed evitare una volta per tutte lo sfratto. Il Comune di Moncalieri si è attivato in prima battuta per evitare la soluzione più drammatica, ora si sta lavorando ad una soluzione alternativa. "Al primo posto mettiamo la tutela del ragazzo disabile e la figlia minore", ha spiegato l'assessore Silvia Di Crescenzo

Carla G. è la protagonista di questa vicenda, 57enne madre single che vive assieme al figlio di 31 anni invalido al 100%, una 22enne ancora in cerca di lavoro e una ragazzina di 14 anni, ben lontana dalla maggiore età. Lei, bidella che lavora 36 ore alla settimana, ha dovuto chiedere di ridurre l'orario per poter stare accanto ai tre figli, ma con meno soldi ecco che via via ha accusato ritardi nel pagamento dell'affitto e adesso la morosità rischia di fargli perdere la casa in cui vive.

Il Comune lavora per una soluzione

"Nessuno da anni è mai rimasto in mezzo ad una strada”, sottolinea l’assessore Di Crescenzo. Il Comune di Moncalieri le ha offerto una stanza all’interno di un ostello, soluzione che dopo il rifiuto della donna non è più percorribile.

Adesso si sta verificando con i servizi sociali quella che può essere una strada percorribile. L'assistente sociale avrebbe ribadito che la soluzione è il canile e il gattile per i due amici a quattro zampe che vivono in casa, invece per la mamma e due dei figli, esclusa la maggiorenne (che si appoggia momentaneamente dal ragazzo) una stanza di hotel con spesa mensile di 1600 euro, delle quali oltre la metà a carico della madre.

Intanto sono stati già fissati altri due appuntamenti nei prossimi giorni per capire cosa fare e come evolve la situazione. Ci sono 24 giorni per imboccarle la strada che porta ad una positiva soluzione.

Massimo De Marzi

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