La violenza sulle donne continua ad essere una emergenza, come testimoniano i fatti di cronaca e i femminicidi. E a Moncalieri, nel giorno della presentazione del cartellone degli eventi per il 25 Novembre, i numeri forniti dall'assessore alla Persona Silvia Di Crescenzo lo confermano: negli ultimi sei mesi ci sono state 28 le persone che si sono rivolte al punto donna, lo sportello antiviolenza: un caso alla settimana, insomma.
Una donna alla settimana si reca in ospedale
"Non si tratta di donne più povere e meno istruite della media, spesso sono anche indipendenti ma sono comunque finite dentro relazioni tossiche", sottolinea ancora Di Crescenzo. Un fatto, però, lascia aperta la porta ad un futuro diverso: sono cresciuti i divieti avvicinamento alle donne vittime di violenza, grazie ad una maggiore interazione tra gli sportelli e i carabinieri e le forze dell'ordine. "Anche se la cosa più importante diventa sempre la prevenzione, il capire prima se una storia rischia di prendere una piega pericolosa", viene ancora fatto notare.
E anche i numeri di coloro che poi finiscono in ospedale rispecchiano questa realtà: "In pronto soccorso arriva una donna a settimana a Moncalieri, senza contare gli ospedali di Carmagnola e Chieri", sottolinea l'Asl To5 attraverso Gabriella Giletta.
Montagna: "Andare oltre il 25 novembre"
"Per questo occorre tenere un faro sempre acceso, non solo il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne", ha detto il sindaco Paolo Montagna. L'impegno della Città è quello di costruire un piano di politica di genere perché Moncalieri sia la città delle donne, è la proposta lanciata dall'assessora alle Pari opportunità Antonella Parigi. Con l'auspicio che "il prossimo 25 novembre sia da celebrare per un diritto conquistato in più e non una occasione per ricordare tragici fatti di cronaca", si è augurato il sindaco Montagna.
Il clou degli eventi di questo 2024 a Moncalieri sarà la biblioteca civica Arduino, "la casa di tutti, la casa dei diritti", ha sottolineato Antonella Parigi, dichiarando come sarà il centro antiviolenza di Moncalieri al centro dell'appuntamento di quest'anno.
Parigi: "Superare il global gender gap"
Superare il global gender gap deve essere un obiettivo per L'Italia, che nel 2024 si trova all'87esimo posto al mondo, subito prima del Ghana e subito dopo altre realtà dell'Africa, ha lanciato l'allarme Parigi, ricordando anche le recenti parole di Gino Cecchettin: "La violenza sulle donne è prima di tutto un problema culturale".
"In questo Paese tutte le donne devono vincere, non solo qualcuna o chi si atteggia ad ape regina, nei fatti facendo regredire la considerazione della donna", aggiunge con chiaro riferimento alla Premier Meloni. L'assessora Alessandra Borello ha ricordato invece l'importanza del primo festival dei diritti lanciato da Moncalieri con l'incontro del 28 novembre sull'aborto e il diritto delle donne.
Il calendario delle iniziative
Il programma "Oltre il 25 novembre: una giornata non basta", lanciato dal Comune di Moncalieri inizia venerdì 22, alle ore 10, con il progetto "Noi non abbiamo paura", a cura dell'associazione donne Moncalieri, che prevede una camminata informativa lungo il centro storico in compagnia degli studenti di vari istituti cittadini. Arci centro donna, invece, sarà al mercato di Borgo Navile con un banchetto, per informare sulla rete di servizi a supporto presenti a Moncalieri per le donne vittime di violenza.
Il cuore delle celebrazioni sarà ovviamente lunedì 25 novembre: alle ore 10 l'Istituto Majorana ospiterà lo spettacolo teatrale "Due di noi", messo in scena dall'associazione Magaria. Nel pomeriggio, presso la biblioteca Arduino, sarà inaugurata una panchina rossa, simbolo permanente di memoria e consapevolezza. Seguiranno poi gli incontri "A fianco delle donne" e "Quando le relazioni sono tossiche".
La giornata si concluderà con una replica serale dello spettacolo "Due di noi", alle ore 21 presso il centro polifunzionale don PG Ferrero, con ingresso libero. Venerdì 29 ultimo appuntamento, alle 18.30, con un dialogo con la scrittrice Viola Ardone sempre presso la biblioteca Arduino.