Sicurezza al centro dello scontro politico nel Consiglio comunale odierno: da una parte la maggioranza di centrosinistra ha approvato un ordine del giorno per dire no al DDL Sicurezza del Governo Meloni, dall'altra i consiglieri del centrodestra invece abbandonavano l'aula in seguito alle mancate comunicazioni del Sindaco sugli scontri di venerdì, durante la manifestazione degli studenti.
L'atto è stato presentato dalla capogruppo di Sinistra Ecologista Sara Diena, che ha accusato il Governo di voler inasprire le pene e criminalizzare il dissenso, senza tutelare il diritto costituzionale di manifestare in forma pacifica e con pratiche di disobbedienza civile nonviolenta e senza affrontare i problemi strutturali del sistema carcerario e della giustizia. L'ordine del giorno è stato approvato dalla maggioranza e votato favorevolmente dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, mentre il gruppo dei Moderati si è astenuto, trovando condivisibili alcuni punti del DLL e non volendolo bocciare in toto.
"Che Torino sia la città per eccellenza considerata laboratorio di repressione del dissenso non è certo una novità - ha dichiarato Diena dopo l'approvazione - Il Consiglio Comunale ha scelto di mantenere una posizione chiara contro il DDL Sicurezza: l’unica risposta possibile di fronte a una destra a cui sta stretta la nostra Costituzione antifascista e usa il codice penale per umiliarla. Inventare nuovi reati e aggravare quelli esistenti avendo nel mirino gli attivisti per la giustizia climatica e i picchetti dei lavoratori ha un solo obiettivo: scoraggiare l'organizzazione e l'espressione del dissenso. Anziché lavorare per una soluzione di deflazione della popolazione detenuta per risolvere il sovraffollamento penitenziario, si vorrebbe gestire le questioni sociali nella maniera più illiberale possibile, con l’utilizzo del sistema penale e del carcere. Aumentare il numero delle persone detenute non farà altro che esasperare la situazione già altamente critica degli istituti penitenziari, la cui ricaduta più evidente sono gli 80 suicidi verificatisi solo nel 2024 tra persone detenute e agenti di polizia penitenziaria".
Nel frattempo, il centrodestra cittadino accusava proprio Sinistra Ecologista di vicinanza ai movimenti antagonisti legati ai centri sociali e di tenere in scacco la maggioranza PD. "Sinistra Ecologista continua a sostenere questi delinquenti - il commento del capogruppo di Fratelli d'Italia Giovanni Crosetto - sono conniventi e la maggioranza è tenuta in piedi da queste persone". Secondo il centrodestra, il DDL del Governo è necessario per garantire maggiore legalità e sicurezza e ha accusato la maggioranza di eccessiva tolleranza verso l’illegalità.
“Le accuse della destra sono inconsistenti - la risposta di Diena - quella di oggi è solamente l'anticipazione di uno sconforto che proveranno ancora e ancora, quando si accorgeranno che il DDL Sicurezza non fa altro che aumentare il livello del conflitto. L'effetto, forse per contrappasso, sarà quello opposto: istituti penitenziari al collasso e sempre maggiore tensione nelle piazze. I nostri colleghi di destra cercano di confondere le acque strumentalizzando la causa palestinese: il corteo regionale contro il genocidio a Gaza si è infatti svolto sabato pomeriggio, ma in piazza venerdì mattina erano migliaia di studentesse e studenti di tutta Italia a manifestare contro il Governo".