In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le donne, che ricorre lunedì 25 novembre, la Questura di Torino sarà presente su tutto il territorio della provincia per promuovere la campagna permanente di sensibilizzazione contro la violenza di genere denominata “Questo non è amore”, con iniziative ed eventi volti a prevenire ogni forma di violenza sulle donne e sulle vittime vulnerabili, anche attraverso incontri dedicati agli studenti.
Tra gli eventi, il 24 novembre, alle ore 9.00 del mattino, si terrà la terza edizione della “We run for Women – Corriamo con la Polizia di Stato per fermare i femminicidi”, che si snoderà per le vie del centro cittadino, partendo da Piazza Solferino.
La manifestazione è stata organizzata grazie alla collaborazione con il Centro Universitario Sportivo di Torino (CUS), e con il sostegno e il patrocinio del Consiglio e della Giunta Regionale del Piemonte, nonché con il patrocinio della Città di Torino. Consiste in una corsa di 10 km (competitiva e non competitiva) e in una camminata di 5 km (non competitiva).
Gli utili derivanti dalle iscrizioni saranno interamente devoluti ai Centri Antiviolenza “E.m.m.a. Onlus” a sostegno del progetto denominato “S.O.S. – Sostegno Orfani Speciali”, che ha come propria mission l’aiuto agli orfani a seguito di femminicidio, nonché al loro eventuale nucleo familiare.
Contestualmente alla gara, in Piazza Solferino sarà allestito il “Villaggio Polizia” con esposizione di mezzi e tecnologie in uso, nonché un punto informativo curato dalla Divisione Polizia Anticrimine e dai Centri Antiviolenza.
Inoltre, dalle 18 di questa sera e sino al 25 novembre, anche quest’anno la facciata della Questura di Torino sarà illuminata di arancione, colore simbolo dell’iniziativa “Orange the World” promossa da “UN Women”, ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere, in adesione al protocollo sottoscritto dal Dipartimento della P.S. con l’Associazione “Soroptimist International d’Italia”.
Alla prima accensione e alla successiva conferenza stampa, tenuta dal Questore di Torino Paolo Sirna, erano presenti il Prefetto della Provincia di Torino, Donato Giovanni Cafagna, la dirigente della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Torino Barbara De Toma, il Presidente del Consiglio Regionale Davide Nicco, l’Assessore Regionale alle Pari Opportunità Marina Chiarelli in rappresentanza del Presidente della Regione, Alberto Cirio, l'Assessore Comunale alle Pari Opportunità Jacopo Rosatelli in rappresentanza del Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Roberto De Cinti, il Maggiore della Guardia di Finanza Paolo Sini e il Presidente del Cus Torino Riccardo D’Elicio.
All’evento erano, altresì, presenti esponenti dell’associazione “Soroptimist International d’Italia”, la Prof.ssa Leila Picco Bracco, Past President nazionale, e la Prof.ssa Erica Varese Baulino, Presidente del Soroptimist Club Torino, che ha firmato, in qualità di partner, un progetto di collaborazione attraverso cui la Questura si impegna a svolgere un’azione informativa e divulgativa di uno specifico servizio, denominato “La Stanza di Peggy”, fornito dal Soroptimist International d’Italia, Club Torino, alle donne che denunciano la violenza di cui sono vittime, consistente nella possibilità di usufruire, in forma del tutto gratuita, di interventi assistiti con animali (pet therapy).
Durante la conferenza è stato, infine, proiettato un video relativo all’inaugurazione, presso il Commissariato di Madonna di Campagna, di uno spazio dedicato all’accoglienza e all’ascolto delle donne vittime di violenza, appositamente allestito grazie al sostegno di Soroptimist International d’Italia, Club Torino, nell’ambito del progetto nazionale denominato “Una stanza tutta per sé”.