Un altro anno contrassegnato dal caldo, ma anche con una pioggia record, a conferma che il cambiamento climatico non è solo una favoletta cavalcata dagli ambientalisti. Se negli ultimi due mesi del 2024 in Piemonte cadranno almeno 28 millimetri di pioggia complessivi, la nostra Regione ritoccherà il suo record di piovosità annuale negli ultimi 70 anni.
I dati diffusi da Arpa Piemonte
Il bilancio parziale, pubblicato nei giorni scorsi da Arpa (l'Agenzia regionale per la protezione ambientale) proprio in occasione del trentennale dell'alluvione che devastò il Piemonte, è finora di 1.491 millimetri, contro i 1.519 dell'ormai lontano 1977. Nei primi due mesi di questo autunno, a settembre e ottobre sono caduti 440 millimetri.
Il passaggio in soli due anni dalla siccità del 2022 - quando in Piemonte caddero solo 620 millimetri di pioggia - alla piovosità da record di soli due anni dopo è un altro confronto che testimonia - secondo gli esperti - le conseguenze dei cambiamenti climatici, come la temperatura media annuale sopra la media, finora di 1 grado. Una situazione di anomalia che si ripete per il terzo anno consecutivo.
Un ottobre tra i più caldi dal 1958
Ottobre è stato l'ottavo mese più caldo in Piemonte dal 1958 e, mentre si è accumulato un surplus idrico del 18% con una punta del 60% nel Lago Maggiore, c'è un lieve deficit di neve, -5% a fine ottobre, poiché le precipitazioni sono state finora per lo più confinate oltre i 2.70-2.800 metri di altitudine.
E dobbiamo ancora affrontare il periodo (nel passato) statisticamente più ricco di precipitazioni, avvicinandoci all'inizio dell'inverno.