E' Jannik Sinner-Taylor Fritz la finale delle Atp 2024. Se nel pomeriggio il californiano aveva confezionato la sorpresa, battendo il favorito Sasha Zverev al tie break del terzo set, in serata il numero 1 del mondo ha lasciato le briciole al norvegese Casper Ruud, battuto col punteggio di 6-1 6-2 in poco più di un'ora.
Ruud preso a pallate
Sinner ha giocato con la consapevolezza di chi sa di essere più forte, servendo con precisione e potenza impressionante, aggredendo il rivale già a partire dalla risposta, se Ruud non aveva saputo mettere in campo una prima battuta efficace, negli scambi prolungati da fondo campo ha avuto regolarmente la meglio. Di fatto non c'è mai stata partita e già i precedenti (due vittorie di Sinner in 2 set) dicevano chiaramente chi era il migliore.
Adesso, per coronare un 2024 da incorniciare, per il fuoriclasse di Sesto Pusteria c'è da salire un ultimo gradino, quello che l'anno scorso gli fu impedito da un grande Novak Djokovic. Ma in finale stavolta per Sinner c'è un Fritz che appare decisamente rivale più malleabile, battuto sia martedì nel girone che due mesi fa nell'atto conclusivo degli US Open. Insomma, tutto è apparecchiato per regalare all'Inalpi Arena e al pubblico italiano quel successo che tutti si aspettano.
Cori da stadio e vip in tribuna
I cori da stadio "olè olè olè Sinner Sinner" si sprecano già al momento in cui il numero 1 del mondo scende in campo. Decine i cartelli e gli omaggi a lui dedicati, tante le parrucche rosse sulle tribune, oltre al solito show regalato dai Carota Boys, i suoi tifosi giramondo.
In tribuna, come di consueto, tanti i vip; dal "Doc" Luca Argentero all'ex capitano della Juve Giorgio Chiellini, solo per citarne alcuni. Chi può esserci, non vuole proprio mancare l'occasione di assistere al grande evento.
Una sfida a senso unico
La partita è un monologo di Sinner: in dieci minuti vola 3-0, tenendo due turni di battuta con grande facilità e strappando subito il servizio a Ruud. Sul 3-1 l'unico (si fa per dire) momento difficile per il fuoriclasse italiano, costretto ad annullare due palle break: Sinner rimonta, si aggiudica il game e poi in mezz'ora di gioco chiude 6-1.
Un minimo di equilibrio si registra solo in avvio di secondo set, ma sul 2-2 alla quarta palla break Jannik strappa la battuta a Ruud e si invola, senza più guardarsi indietro fino al 6-2 finale. L'Inalpi Arena è tutta per lui e conta già le ore che la separano dalla finale di domani che potrebbe laureare Sinner 'maestro'.
"E' una emozione bellissima giocare qui, siamo di nuovo in finale, adesso speriamo di fare meglio dell'anno scorso", ha detto nell'intervista di fine partita. "Ma a prescindere dal risultato di domani, è stata una settimana ricca di emozioni. Grazie davvero a tutti. Sono molto contento di come ho giocato".