Nel 1997 recuperò la Sacra Sindone dalle fiamme del Duomo di Torino salvando la reliquia della cristianità. Ora Mario Trematore, l’ex vigile del fuoco artefice del prodigioso salvataggio, ha scritto a Vladimir Putin per chiedergli di fermare la guerra in Ucraina.
Nei giorni scorsi, con l’aiuto del ‘padre’ fondatore di Russia Ecumenica, don Sergio Mercanzin, amico di vecchia data, Trematore è stato ricevuto dall’ambasciatore della Russia presso la Santa Sede Ivan Soltanovsky. “Trematore - racconta all’Adnkronos il fondatore di Russia Ecumenica - avrebbe voluto portare personalmente a Putin la lettera con una statuetta di San Nicola e una riproduzione della Sindone. L’ambasciatore si è generosamente offerto per fare da tramite”.
L’ex vigile del fuoco, accompagnato da don Mercanzin, ha incontrato Soltanovsky in due occasioni. “Trematore - racconta ancora - ha sempre avuto una grande passione per la Russia e desiderava dare il suo contributo per aiutare la causa della pace e chiedere la fine della guerra in Ucraina”.
A questo proposito, osserva il ‘padre’ di Russia Ecumenica: “Sembra che si possa aprire qualcosa di nuovo. La nomina di Trump sarà un forte sasso nello stagno”.