Si è svolto a Savigliano un incontro strategico organizzato da Confcooperative Fedagripesca Piemonte, con la partecipazione straordinaria del Presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, e del Direttore nazionale, Fabiola Di Loreto. Presenti all’appuntamento numerosi dirigenti di cooperative agricole piemontesi da tutto il territorio e l’Assessore regionale Paolo Bongioanni.
Con oltre 200 cooperative agricole attive in tutti i comparti e più di 15.000 soci, la cooperazione agricola rappresenta un pilastro fondamentale per l’economia del Piemonte. Durante l’incontro è stato evidenziato come questa forza collettiva abbia una componente intergenerazionale capace di garantire innovazione e continuità, affrontando le sfide dettate dai rapidi cambiamenti di mercato.
Roberto Morello, Presidente di Confcooperative Fedagripesca Piemonte, ha sottolineato: “Le nostre cooperative sono chiamate a rivedere continuamente il loro posizionamento, facendo leva sulla conoscenza approfondita dei mercati e orientando in maniera strategica i processi produttivi. Il nostro obiettivo è sostenere le filiere locali e garantire stabilità economica e sociale ai territori. La cooperazione è e deve essere una risposta concreta per affrontare insieme il futuro, superando ostacoli e cercando nuove opportunità di crescita.”
Il ruolo della federazione è stato ribadito come fondamentale nella rappresentanza quotidiana delle cooperative agricole piemontesi presso le istituzioni, in particolare nell’interlocuzione con l’Assessorato Agricoltura. Non sempre è semplice trovare una piena convergenza con le altre associazioni di categoria, ma Confcooperative Fedagripesca Piemonte si distingue per l’esclusività della propria rappresentanza sui temi agricoli e cooperativi, continuando a difendere con fermezza gli interessi dei propri associati.
Tra i temi chiave discussi, particolare attenzione è stata data al problema del ricambio generazionale. La questione non si limita alla sola continuità del lavoro, ma include la necessità di garantire il conferimento del prodotto anche quando un socio decide di cessare la propria attività, preservando così la stabilità del sistema cooperativo. È emersa anche la necessità di promuovere una maggiore aggregazione del prodotto e di favorire progetti di collaborazione tra cooperative, al fine di rafforzare la competitività e sostenere le filiere cooperative, considerate essenziali per le ricadute economiche e sociali sui soci e sui territori.
Un altro punto di discussione ha riguardato l’importanza dell’intersettorialità, sia interna che esterna alla Federazione, e la valorizzazione del ruolo dell’agricoltura nelle aree interne e marginali del Piemonte. L’agricoltura cooperativa rappresenta un elemento di sostegno al reddito e di garanzia per la sostenibilità ambientale e sociale, contribuendo alla preservazione del tessuto economico delle zone rurali più isolate.
In questo contesto, è stata evidenziata l’urgenza di rafforzare i percorsi di formazione. Non solo aggiornamenti per i dirigenti attuali, ma soprattutto la creazione di programmi mirati a formare le future generazioni di leader cooperativi.
“Dobbiamo investire in ricerca e innovazione, e al contempo costruire percorsi formativi che preparino i giovani a guidare le nostre cooperative. – continua il Presidente Roberto Morello, - Solo così saremo pronti ad affrontare le sfide di un mercato in evoluzione, mantenendo al centro la mutualità interna e il benessere delle comunità locali. Confcooperative Fedagripesca Piemonte conferma il proprio impegno a supporto delle imprese, lavorando per una rappresentanza efficace e una promozione delle politiche di sviluppo, con un focus sulla sostenibilità, la valorizzazione delle filiere e il sostegno ai territori.”