Sono iniziati nella giornata di ieri, giovedì 14 novembre, a Volpiano gli accertamenti tecnici disposti dalla procura di Ivrea sulla carcassa della Freccia Tricolore che il 16 settembre del 2023, durante una esercitazione, si schiantò nei pressi dell'aeroporto di Caselle, provocando la morte della piccola Laura Origliasso di appena 5 anni.
Ipotesi 'bird strike'
È stata svolta, in particolare, l'apertura del motore, eseguita alla presenza degli specialisti nominati dalle parti in causa, come riporta l'agenzia di stampa Ansa. L'accertamento proseguirà anche oggi. Una delle ipotesi è che il velivolo sia andato in avaria per l'impatto con un volatile (un fenomeno noto come 'bird strike') subito dopo il decollo dall'aeroporto: i primi accertamenti si sono svolti esaminando dall'esterno la feritoia e hanno dato esito negativo, ma l'analisi interna potrebbe ribaltare la situazione.
La morte della piccola Laura
La consulenza era stata ordinata lo scorso 5 marzo ma l'operazione, nonostante le ripetute sollecitazioni dei pubblici ministeri eporediesi, è potuta cominciare solo adesso perché, a quanto è emerso, risulta essere piuttosto laboriosa e richiede dispositivi non reperibili con facilità. L'apparecchio è custodito in un hangar di pertinenza dei carabinieri.