A Torino sono 322mila le persone che praticano sport. Oltre un terzo della popolazione - in modo assiduo o saltuario - frequenta una piscina, un campo da calcio, tennis, pratica yoga o basket negli oltre mille spazi, tra impianti tradizionali (877) e aree outdoor urbane (157). Sono poi più di 1200 le società sportive, con circa 60mila tesserati.
Lo Sport Plan
Numeri forniti questa mattina nella cupola trasparente allestita in piazza Castello per le Nitto ATP Finals, dove è stato presentato lo Sport Plan: un documento di quasi 90 pagine che punta a tracciare le linee strategiche per il futuro della pratica sportiva cittadina.
"È un percorso - ha spiegato l'assessore allo Sport Mimmo Carretta - partito due anni fa: abbiamo ragionato su quanto lo sport influenzi le nostra vita. La decisione di realizzare uno Sport Plan nasce dalla volontà di dotare la Città di un mezzo innovativo con cui chiunque sarà chiamato ad amministrare, dovrà confrontarsi per attuare progetti e impegnare risorse".
6mila intervistati
L’iter di redazione dello Sport Plan ha preso ufficialmente il via ad inizio 2023 e ha coinvolto tutta la cittadinanza: sono stati fatti questionari online fino ad incontri in presenza con tutte le società sportive. Quasi 6mila gli intervistati, tra società sportive, praticanti sportivi e studenti delle scuole primaria.
La Consulta dello Sport
Per fare capire quanto il mondo sportivo sia cambiato in un questi anni basta un dato. A Torino sono 35 le bocciofile abbandonate: dieci sono oggetto di interesse per restituirle alla città anche con una vocazione nuova. "Torino - ha aggiunto poi Carretta - si doterà di una Consulta dello Sport: le associazioni ed altre realtà avranno uno strumento di confronto".
Le proposte
Tra le altre proposte presenti anche la realizzazione di una campagna di comunicazione utilizzando influencer sportivi, la creazione di una commissione dedicata all’individuazione di eventi sportivi di alto livello da ospitare nel territorio torinese e la produzione di un bollettino informativo periodico su bandi e opportunità di ottenimento fondi a cui possono accedere le associazioni sportive torinesi.
Nel Piano si parla anche di sport all’aperto, con l’indicazione di realizzare una mappatura dei luoghi attuali dedicati alle attività outdoor per arrivare a un’implementazione della dotazione sportiva territoriale, possibilmente riqualificando e investendo su spazi già esistenti.
"Dotare la città di uno Sport Plan - ha concluso il sindaco Stefano Lo Russo - è una scelta che parte da due necessità: costruire un sistema per realizzare al meglio le progettualità del comparto sportivo e coinvolgere le tante preziose realtà attive sul nostro territorio”.