C'erano molte apprensioni alla vigilia sulle condizioni di Carlos Alcaraz, uscito sconfitto da Ruud al debutto nell'edizione 2024 delle Atp Finals e (secondo quanto riferito dal suo coach Juan Carlos Ferrero) menomato da un problema fisico.
Superati Rublev e i dubbi della vigilia
C'era chi questa mattina immaginava che alla fine il fuoriclasse spagnolo avrebbe alzato bandiera bianca, con l'ingresso al suo posto della prima riserva, il bulgaro Dimitrov, invece il vincitore di Roland Garros e Wimbledon è sceso regolarmente in campo nel primo pomeriggio, battendo 6-3 7-6 con una prestazione convincente il russo Andrey Rublev, conquistando l'affetto e il sostegno del pubblico dell'Inalpi Arena.
Dopo un inizio molto equilibrato, con entrambi i giocatori a tenere la battuta senza eccessive difficoltà, la svolta è arrivata nel settimo gioco, quando Alcaraz ha effettuato il primo break, andando poi a chiudere 6-3 in 37 minuti, approfittando anche dei tanti errori gratuiti dell'avversario.
Tie break al cardiopalma nel secondo
Acquisita sicurezza e preso un set di vantaggio, per lo spagnolo la partita sembrava essersi fatta in discesa, ma nel secondo nessuno dei due ha mai perso la battuta, rinviando quindi tutto al tie break. Alcaraz prende subito il largo (4-1), Rublev rientra e sul 5-5 comincia una interminabile serie di set ball e match point, con i due avversari a raggiungersi e superarsi di continuo, fino a che arriva il punto decisivo dello spagnolo per il 10-8 finale.
Deciderà tutto la sfida con Zverev
Ora per Alcaraz tutto dipenderà dalla prossima sfida contro Sasha Zverev: il tedesco è apparso molto tonico e in gran forma al debutto, ma se Alcaraz vuole proseguire il suo torneo a guadagnare un posto in semifinale (dove potrebbe incrociare il nostro Sinner, cui basterà vincere un set domani alle 20.30 contro Medvedev per avere la certezza di qualificazione e primo posto) non ha alternative alla vittoria, nel confronto in programma venerdì.