‘Fa-te ij barbis e pòrta ’n amis’ ha visto il ritorno alla cura del baffo a Villafranca Piemonte e la soddisfazione dei fondatori dell’associazione locale dei baffi, Giuseppe Galfione e Giancarlo Brazzelli.
Alla giornata di domenica 10 novembre hanno preso parte 168 persone, soprattutto giovani, trainati dal gruppo che l’ha organizzata e che ha promosso l’evento con efficacia: “Noi abbiamo cominciato in pochi, però la comunicazione è stata così imponente che ha portato la presenza di molta gente, specialmente giovani, ma anche anziani e donne e addirittura il sindaco Agostino Bottano”.
Un successo che spinge il gruppo a riproporre l’iniziativa nei prossimi anni, con il sostegno di Galfione e Brazzelli.
“Siamo contenti che i giovani abbiano di nuovo ripreso questa iniziativa che avevamo portato avanti più di quarant’anni fa. Abbiamo visto dei giovani molto interessati, si sono dati parecchio da fare – commenta Brazzelli –. Noi una volta curavamo esclusivamente i baffi, invece ora ho visto che guardano anche al discorso della barba. Oltretutto, hanno mantenuto lo stesso simbolo che avevamo allora. Ci ha fatto molto piacere”.
Dello stesso parere è anche Galfione: “Siamo entusiasti e colpiti da questi ragazzi. Hanno fatto rivivere a un ultrasettantenne, quale sono io adesso, quest’avventura lanciata alla fine degli anni Settanta. La partecipazione domenica è stata numerosa, per cui vorrei solo fare un ringraziamento e incoraggiare questi giovani a continuare nella loro attività. Sicuramente porterà del beneficio nel nostro territorio”.