Politica - 12 novembre 2024, 13:49

Da Lo Russo un benefit di 217mila euro ai super dirigenti, nel mirino di Russi (M5S) il capo di gabinetto Campana

La cifra è il totale complessivo dell'aumento di stipendio, per il prossimo triennio, riservato ad alcuni dipendenti al vertice del Comune di Torino. La replica: "Aumento legato al nuovo Contratto Nazionale"

È polemica sull'aumento di stipendio ai super dirigenti del Comune di Torino. A puntare il dito contro l'amministrazione Lo Russo è il capogruppo del M5S Andrea Russi. In totale la Città ha deciso di premiare con un benefit complessivo di 217mila euro, per il prossimo triennio, alcuni dei dipendenti al vertice.

Campana nel mirino 

Tra i beneficiari del bonus c'è anche l'ex responsabile della campagna elettorale, nonché dirigente del gabinetto del sindaco, Valentina Campana. Non è la prima volta che il sindaco sceglie di premiare economicamente persone a lui vicine: come ricorda Russi in passato c'era stata la direttrice generale Alessandra Cimadon (+30mila euro).

"Crisi economica per Torino"

Aumenti che arrivano, come chiarisce il pentastellato, mentre Torino "è soffocata da una crisi economica senza precedenti, con un numero sempre maggiore di aziende che chiudono, licenziano e costringono le famiglie a vivere nell’incertezza della cassaintegrazione e nel terrore del futuro".

Per Russi "è immorale che il Comune decida di gravare ulteriormente sulle finanze pubbliche, aumentando gli emolumenti di chi è già ben retribuito". "Le istituzioni, che dovrebbero essere esempio di sobrietà, - aggiunge - diventano luoghi di potere dove spesso vengono premiati i fedelissimi". Rincari che arrivano, come ricorda il capogruppo, in un momento in cui stanno diminuendo i dipendenti.

Non si è fatta attendere la replica della Città, che chiarisce come gli aumenti sono stati dati a luglio a tutti i dirigenti sulla base della contrattazione del nuovo contratto.

"Aumento legato al nuovo contratto nazionale"

È del tutto fuorviante - precisa l'ufficio personale - l'idea di un rilevante aumento stipendiale a favore dei dirigenti del Comune, fra questi compresi quelli nominati ai sensi dell'articolo 110 del Testo Unico Enti Locali". 

"L’aumento di cui si parla (circa 2500 euro lordi annui in media) - proseguono - è meramente ragguagliato alla sottoscrizione definitiva del nuovo Contratto Nazionale dei Dirigenti Enti locali, mentre nessun incremento che non sia ricollegato a nuove funzioni associate alla riorganizzazione operativa dal maggio 2024 è stato riconosciuto ai Dirigenti dell'Ente".