Attualità - 10 novembre 2024, 11:00

Le passeggiate per segnalare gli immobili vuoti da restituire alla collettività ad Aurora e Barriera di Milano

Organizzate dai promotori della delibera di iniziativa popolare “Vuoti a rendere”, hanno l'obiettivo di contrastare l'emergenza abitativa evidenziando le proprietà inutilizzate


Nei giorni scorsi vi avevamo parlato dell'approdo a Palazzo Civico della delibera di iniziativa popolare “Vuoti a rendere”, a cui hanno aderito circa 50 organizzazioni del territorio, che ha l'obiettivo di censire le proprietà pubbliche e private vuote in modo ingiustificato con l'obiettivo di contrastare l'emergenza abitativa restituendole alla collettività a determinate condizioni.

Le passeggiate tra gli stabili vuoti

In attesa del parere tecnico degli uffici comunali sulla regolarità della proposta, uno degli strumenti utilizzati dai promotori per sensibilizzare la cittadinanza ha riguardato alcune passeggiate tra gli stabili vuoti organizzate nei quartieri Aurora e Barriera di Milano. Le stesse hanno avuto l'obiettivo di evidenziare alcune proprietà inutilizzate o utilizzate in modo inappropriato: “I vuoti urbani - sottolineano - raccontano storie: un enorme stabilimento in disuso da decenni coperto da teloni per nascondere alla vista il suo stato di progressivo disfacimento, finti vuoti che nascondono situazioni abitative oltre la precarietà, un palazzotto barocco con porte e finestre murate incastrato nella tipica edilizia torinese di corso Novara. Piccoli dettagli che, messi tutti insieme, restituiscono lo stato paradossale della gestione degli immobili e la drammatica situazione dell’abitare in città”.

Il percorso

Il percorso dell'ultima passeggiata, andata in scena la scorsa settimana, ha toccato punti a forte valenza simbolica come le case ATC situate tra i Giardini Alimonda e via Aosta, il “presunto” studentato di Ponte Mosca, l'abbandonato ex Hotel Alexandra di lungo Dora Napoli, i locali dell'ex ferrovia Torino-Ceres in corso Giulio Cesare e l'ex hotel di corso Giulio situato nei pressi della chiesa di San Gioacchino.