Attualità - 09 novembre 2024, 09:47

Al via il progetto "I GastronAUTi" per giovani con disabilità e autismo

Il percorso formativo lanciato dall'associazione L’Un e l’Aut APS rivolti alle persone tra 16 e 35 anni

Al via il progetto "I GastronAUTi" per giovani con disabilità e autismo

L’associazione L’Un e l’Aut APS, in collaborazione con Stranaidea, Pastificio Girardi, Laboratorio di Energia Mentale, La cucina di Armonia, Associazione Provinciale Cuochi della Mole, CuciniaMole e King FUNMILY, annuncia l’avvio del progetto "I GastronAUTi", un percorso formativo di circa 200 ore rivolto a giovani e giovani adulti (16-35 anni) con disabilità e/o funzionamento autistico. Il progetto è stato reso possibile grazie al contributo di Fondazione CRT e Fondazione AIEF. 

Il progetto "I GastronAUTi", che si svolgerà da novembre 2024 a maggio 2025 presso una cucina professionale perfettamente attrezzata, sita a Torino, messa a disposizione da King FUNMILY, mira a sviluppare competenze legate alla preparazione del cibo, dalla predisposizione di un menù equilibrato all’acquisto delle derrate, dalla riduzione degli scarti, alla preparazione e trasformazione degli alimenti. Ogni incontro si concluderà con un momento conviviale in cui i partecipanti potranno consumare i piatti preparati e donare i cibi non consumati alla Casa di Ospitalità "Carrera" gestita dall’Impresa Sociale Stranaidea. 

“I GastronAUTi” prende il suo nome dall'unione del termine "gastronauta", che, come definito dal gastronomo e conduttore radiofonico Davide Paolini, indica una persona attratta dalla ricerca gastronomica e dalla scoperta culturale legata al cibo, e la particella "AUT", che evidenzia l'attenzione verso le persone con funzionamento autistico, principali beneficiari dell'iniziativa. E così, come i gastronauti, i partecipanti esploreranno il mondo della cucina con curiosità e spirito di sperimentazione, imparando a gestire il cibo in modo autonomo e a valorizzare la convivialità. 

Il progetto “I GastronAUTi”si propone di favorire l'autonomia e ampliare le opportunità di inserimento lavorativo per giovani e giovani adulti (16-35 anni) con disabilità e/o funzionamento autistico. Un altro scopo del progetto è la riduzione dello spreco alimentare, attraverso il recupero delle eccedenze per sostenere persone fragili e vulnerabili, contribuendo a una società più etica e sostenibile.  

L'iniziativa si concentra sull'acquisizione di competenze culinarie e sulla gestione autonoma del cibo, oltre alla preparazione per tirocini e percorsi lavorativi, valorizzando il potenziale individuale e promuovendo l'inclusione sociale. 

Durante il percorso, i partecipanti avranno modo di approfondire temi quali l’educazione finanziaria, la salute legata all’alimentazione e la sostenibilità, con una parte teorica e una pratica.  

Gli incontri saranno condotti da cuochi professionisti, affiancati da educatori specializzati nel supporto a persone con funzionamento autistico e disabilità intellettiva.

comunicato stampa