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Eventi | 08 novembre 2024, 14:48

A Torino arriva a quota 30 la storica regata SilverSkiff

Due gli eventi speciali per celebrarla in questo weekend

A Torino arriva a quota 30 la storica regata SilverSkiff

A Torino arriva a quota 30 la storica regata SilverSkiff

La regata SilverSkiff, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, festeggia la trentatreesima edizione con due eventi speciali nel pomeriggio di sabato 9 novembre. Dopo la partenza della KinderSkiff per i giovanissimi atleti delle categorie Allievi B1 nati nel 2013 e B2 del 2012 sulla distanza di 1.000 metri, si svolgerà la quarta edizione della Silver Vintage di 4 Km, a cui potranno essere essere iscritte le barche costruite entro il 1992, in legno e con le voghe in legno, suddivise in due gruppi di partenza. Sono invece quattro le categorie in cui si saranno suddivisi le atlete e gli atleti, ovvero Under 50 e Over 50 femminili e maschili. L’idea degli organizzatori è quella di mantenere un legame con la tradizione, con uno sguardo al passato e un momento di condivisione anche per i tanti appassionati che con cura mantengono le loro barche. Tra le partenze del I e del II gruppo della Silver Vintage il programma prevede la disputa della Kinderskiff di 4 km, una regata di resistenza a cronometro per gli Allievi C nati nel 2011 e per i Cadetti del 2010.

La tradizionale gara di domenica 10 novembre sarà una regata di resistenza a cronometro in skiff per atleti delle categorie dai Ragazzi ai Master sulla distanza di 11 km e con partenze a partire dalle 9.

Tutte le informazioni su SilverVintage, SilverSkiff e KinderSkiff, comprese le liste di partenza, sono reperibili sul sito Internetwww.silverskiff.org

 

UN PO’ DI STORIA

 

La Silver Skiff, gara unica nel suo genere in Italia, è nata nel 1992 quando il socio della Canottieri Cerea Vittorio Soave, libraio antiquario e appassionato praticante di canottaggio fin dagli anni ’50, lanciò la sfida ai singolisti della sua e delle altre società torinesi sul percorso Cerea-Isolotto di Moncalieri-Cerea, per un totale di 11 km. La gara si svolse alle 13 di un giorno feriale e vide la partecipazione di una decina di persone, destinate a salire ad una quindicina nel 1993. Nel 1994 la SilverSkiff entrò nel calendario regionale della Federazione Italiana di Canottaggio, come competizione riservata agli atleti Master e nel 1996 venne aperta agli atleti Seniores A dai 19 anni in poi e agli Juniores di 17 e 18 anni: i partecipanti salirono a 58. Nel 1997 la gara entrò nel calendario nazionale e i partecipanti salirono a 69. Da allora la regata è cresciuta di anno in anno, proponendosi come appuntamento internazionale. Dal 2002 il Trofeo SilverSkiff è uno degli appuntamenti del calendario della Fédération Internationale des Sports d’Aviron. Negli ultimi anni, tra i circa 500 atleti che in ogni edizione hanno solcato le acque del Po vi sono gli italiani Luini, Bertini, Sartori, Galtarossa, Bascelli, i tedeschi Willms e Volkert (2 ori ed un bronzo olimpico, 6 titoli mondiali), l’argento in skiff delle Olimpiadi di Atene, Tufte, la plurimedagliata mondiale ed olimpica Ekaterina Karsten. Nel 2006 partecipò per la prima volta il neozelandese Mahe Drysdale, fresco campione mondiale nel singolo, che negli anni successivi si confermò al vertice della specialità, arrivando a vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra nel 2012. Mahe è tornato altre cinque volte a Torino, ottenendo altrettante vittorie e aggiudicandosi anche il trofeo Silver Skiff, riproduzione artigianale in legno e argento di un singolo. Suo è anche il record del percorso. Anche in ambito femminile si sono succedute alla vittoria molte campionesse olimpiche e mondiali. La forza della Silver Skiff è principalmente costituita dai tanti soci-volontari che contribuiscono alla riuscita della manifestazione. Nei giorni di regata i volontari sono presenti per dare informazioni a chiunque arrivi alla Canottieri Cerea, per dirigere il traffico dei numerosissimi carrelli porta barche che invadono il viale Virgilio, guidano i pulmini per i trasporti di cortesia, si posizionano lungo il percorso per garantire la massima sicurezza degli atleti in gara, segnalando loro eventuali situazioni di pericolo, aiutano i canottieri a svolgere le operazioni di uscita e di rientro, arrivando anche a raccogliere i loro indumenti e le loro scarpe, trasportandole poi da un pontile all’altro. Molto importante è anche la collaborazione delle altre società remiere torinesi, che aprono le porte delle loro sedi per ospitare i partecipanti e mettono a disposizione i loro motoscafi per garantire la sicurezza lungo il percorso.

La fortuna della regata è dovuta anche all’uso innovativo delle nuove tecnologie da parte della società di canottaggio più antica d’Italia, che già nel 1998 si dotò dei siti Internet www.canottiericerea.it e www.siverskiff.org tramite cui vengono gestite le tantissime iscrizioni che giungono ogni anno da ogni parte del mondo. Il successo internazionale della Silver Skiff è testimoniato dal fatto che sul lago Saratoga, negli Stati Uniti, viene organizzata una regata, con regolamento identico a quello della competizione torinese, in cui i sei vincitori sono premiati con un viaggio e un soggiorno a Torino. Negli ultimi anni il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino ha messo a punto un eccellente sistema di cronometraggio, in grado di fornire in tempo reale la classifica provvisoria, di monitorare il battito cardiaco, il numero di colpi in acqua, la velocità e la spinta dei favoriti, illustrando questi i sugli schermi posizionati nella sede della Canottieri Cerea o in diretta nel sito della manifestazione.

comunicato stampa

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