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Attualità | 08 novembre 2024, 15:14

Armistizio della Grande Guerra, due cerimonie al Monumentale

Domenica 10 novembre al Campo Evangelico la cerimonia della comunità inglese, lunedì 11 novembre quella istituzionale francese al Campo della Gloria

Armistizio della Grande Guerra, due cerimonie al Monumentale

Nell'Anniversario dell'Armistizio che pose fine alla Prima guerra Mondiale al cimitero Monumentale si ricordano i soldati inglesi e francesi con due celebrazioni.

Lunedì 11 novembre alle ore 15, al campo della Gloria si svolgerà una cerimonia istituzionale del Consolato Francese di Milano. L’11 novembre del 1918 in un vagone ferroviario nei boschi vicino a Compiègne in Piccardia, alle ore 11, venne sottoscritto l’Armistizio tra l’Impero tedesco e le Forze alleate  con cui terminò il Primo Conflitto mondiale. Entro sei ore dalla firma cessarono le ostilità. Entro 15  giorni le truppe tedesche dovettero ritirarsi dai territori occupati. Al Monumentale,  il Consolato Francese di Milano ricorda  i caduti d’Oltralpe sepolti nel cimitero, insieme ai rappresentanti della Città  con la deposizione di corone di fiori sulle note della marsigliese e la lettura di alcuni brani di lettere di soldati dal fronte da parte degli studenti del  Liceo Francese e Umberto I.

 

“Remembrance day”- Domenica 10 novembre alle ore 12 presso il Campo Evangelico gestito dal Commonwealth, si ricordano i soldati inglesi. 

Sono sedici i ragazzi tra i 19 e i 34 anni che verranno ricordati domenica a mezzogiorno dall’Associazione della comunità inglese a Torino. Sepolti  al Monumentale presso il Campo Evangelico nell’area gestita dal Commonwealth, di loro non si sapeva nulla sino a quando la professoressa di inglese Emma Pace e il giornalista Andrea Parodi, hanno ricostruito le loro storie. Sono morti a fine guerra per la terribile febbre della Spagnola che in quel tempo mieteva 400 vittime al giorno a Torino. Erano ricoverati nell’ospedale militare San Donato  ( https://awayfromthewesternfront.org/projects/turin/), dove ora sorge una scuola. Per due di loro, l’australiano Alexander Sutherland MacKay e il gallese Evan Lewis,  sono riusciti a risalire ai pronipoti grazie all’aiuto di una Associazione inglese che si occupa di soldati dispersi e che ha creato e pubblicato in rete un book con le informazioni che sono riusciti a raccogliere, dal titolo “The Turinmen”.

comunicato stampa

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