Scuola e formazione - 08 novembre 2024, 06:56

Studiare in mezzo all'uva: una vigna al Politecnico per i nuovi studenti di Agritech Engineering [VIDEO]

Il progetto è della startup torinese Citiculture, svelato durante il convegno sulla viticoltura urbana della rassegna Grapes in Town - Portici Divini

Studiare ingegneria circondati da viti e uva sarà realtà grazie alla vigna urbana che nascerà nel Politecnico di Torino. Il progetto è della startup torinese Citiculture, nata col preciso scopo di piantare viti in contesti cittadini e aziendali, creando luoghi di impatto sociale e ambientale. L'annuncio è stato fatto durante il convegno sulla viticoltura urbana, "Una vite alla volta", all'interno della rassegna La Vendemmia a Torino - Grapes in Town / Portici Divini, in corso dal 26 ottobre al 16 novembre.

La vigna nascerà ad aprile e verrà inaugurata a giugno 2025, nella sede principale del Politecnico tra aule e aree aperte dedicate alla socializzazione e al relax degli studenti. Lo spazio di quasi 1000 metri quadri sarà aperto e visitabile da chiunque, in un'ottica di fruizione pubblica alla base della funzione sociale delle vigne urbane di Citiculture. Le viti saranno piantate in vasi, più di 750, e la selezione è fatta in collaborazione con il Vivaio veneto Rauscedo, tra i pionieri nello sviluppo delle varietà di vitigni particolarmente resistenti chiamati Piwi.

La vigna sarà inoltre a disposizione degli studenti del Politecnico come laboratorio a cielo aperto. Gli studenti iscritti al nuovo corso di laurea magistrale in Agritech Engineering, attivo dal 2023/2024, potranno condurre esperimenti e attività didattiche sulle viti in vaso direttamente al Politecnico, ma anche ricercatori e ricercatrici dell’Ateneo potranno proporre sperimentazioni in quello che sarà un vero e proprio living lab. Il progetto è a cura anche del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell'Università di Torino.

"Sarà una vigna fantastica perché in un luogo aperto al pubblico - ha commentato Luca Balbiano, CEO e Founder di Citiculture - dove potremo sperimentare quelli che sono solidi impatti ambientali ma anche sociali. Sarà una vigna utilizzata dagli studenti del Politecnico che potranno non solo gioire della bellezza di una vigna a due passi dalle aule, ma anche studiare progetti e sperimentare tesi: è un posto nuovo, che non esiste. Citiculture crea dei luoghi che sono all'opposto del greenwashing: consentono di ottenere impatti localizzati, misurabili e concreti. Sono vigne fuori terra, in vaso, tecnologiche. Grazie alla collaborazione con il Politecnico e del Disafa dell'Università abbiamo strutturato in modo che possano avere una superficie piccola a piacere ma siano estremamente precise nelle loro necessità".

"Già da qualche anno abbiamo iniziato a fare ricerca per l'applicazione delle nostre tecnologie all'agricoltura - ha spiegato il professor Danilo Demarchi del Politecnico di Torino, referente scientifico del progetto - e dall'anno scorso abbiamo fondato una nuova laurea magistrale in Agritech Engineering, proprio perché da parte delle aziende del territorio ma anche a livello internazionale c'è un'esigenza fortissima delle tecnologie nell'agricoltura. Da questo è nata questa bellissima collaborazione con Citiculture: questa collaborazione avrà un impatto diretto in primis sugli studenti del nostro campus, ma anche una collaborazione legata alle ricerche che noi facciamo a tutti i livelli".

Durante il convegno sulla viticoltura urbana, Balbiano e Demarchi hanno dialogato con Emanuele Rossetti, CEO della CRA - Carlo Ratti Associati, che ha mostrato esempi di trasformazioni green di luoghi urbani. La kermesse Grapes in Town - Portici Divini durerà ancora fino al 16 novembre con talk, degustazioni, incontri e convegni, tour e esperienze a tema vino in tutto il Piemonte.

"La vendemmia a Torino - Grapes in town è una manifestazione a cui Regione Piemonte ha sempre creduto moltissimo - ha commentato la dirigente della Regione Barbara Bellini - Quest'anno punta anche sulla sostenibilità e il cambiamento climatico, portando una vigna in città, messa in mostra al Politecnico di Torino".

"La camera di commercio di Torino sostiene questo nuovo appuntamento che fa parte delle nostre strategie di sviluppo del territorio e di valorizzazione dei prodotti tipici" - ha aggiunto il vicepresidente, Enzo Pompilio D’Alicandro.