Taglio del nastro per Casa Tennis in piazza Castello, dove da oggi si svolgeranno incontri e talk con ospiti di spicco del mondo dello sport, della cultura, del giornalismo e dello spettacolo. Ospiti d'onore all'inaugurazione della cupola trasparente, allestita come di consueto in occasione delle Nitto Atp Finals, i doppisti azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori.
Vavassori: "Speciale poter vivere le Atp Finals con la mia famiglia"
Residente a Pinerolo, per Vavassori è una grande emozione giocare a Torino. "In questi anni ho vissuto da tifoso le Atp Finals: sognavo di esserci, quando le guardavo".
"Pensare di giocarci - ha aggiunto - poterle vivere con la famiglia e i cari amici, è speciale".
"Ci mixiamo bene"
A fargli eco Bolelli: "Quest'anno siamo dentro e ce la giochiamo da protagonisti: è sempre stato il nostro sogno. La finale di Melbourne ci ha lanciato ad inizio stagione. Ci mixiamo bene perché a me piace giocare a fondo campo, mentre Andrea copre bene la rete: per lui è una cosa naturale".
"Dal lato umano - ha proseguito - siamo due ragazzi tranquilli: la sinergia con il partner è fondamentale".
"Partite giocate sull'adrenalina"
Bolelli e Vavassori sono assieme ad altre sette coppie di valore: sedici giocatori tutti forti, si attende molto equilibrio nel torneo di doppio. "Giochiamo tutti bene - ha chiarito Bolelli - su questa superficie: servendo bene, è difficile rispondere. Saranno partite molto emotive, giocate sull' adrenalina".
"Rispetto al singolo - ha aggiunto Vavassori - c'è più equilibrio: le otto coppie sono tutte molto forti, non c'è una favorita".
"I doppisti mi hanno chiesto la lista dei ristoranti"
Ed il tennista di Pinerolo è diventato anche "guida turistica" per gli sfidanti: "I doppisti mi hanno chiesto la lista dei ristoranti: anche gli altri tennisti si sono trovati benissimo, sono molto contento che la mia città piaccia a chi viene da fuori".
"Sono molto felice di essere qua da protagonista" ha concluso Vavassori.
Lo Russo spinge Vavassori: "Difendi i nostri colori"
Al taglio del nastro di Casa Tennis anche il sindaco Stefano Lo Russo: "Stiamo lavorando da mesi perché ogni edizione delle Atp Finals possa essere più grande di quella precedente: ogni anno c'è un pezzetto in più". Ed il primo cittadino ha dedicato un pensiero a Vavassori e Sinner: "Un torinese che gioca a Torino nelle Atp Finals: vai sul campo a difendere i colori e valori nazionali".
"Faccio un corale in bocca al lupo ai tennisti, ma se vince Sinner siamo più contenti" ha concluso il sindaco.
"È un periodo - ha commentato l'assessore regionale al Turismo Marina Chiarelli - di grandi eventi sulla città e regione: sono un motore per l'industria sportiva e turistica". A dare la misura del successo delle Atp Finals è il presidente della Camera di Commercio Dario Gallina: "Gli alberghi sono pieni al 98% e anche l'aziende dello sport sono cresciute: sono migliaia le imprese che lavorano nel settore".